Si sono svolti nel primo pomeriggio di oggi i funerali della cantante Amy Winehouse, a 4 giorni di distanza da quel sabato pomeriggio nel quale è stata trovata priva di vita dalla sua guardi del corpo nel suo appartmente di Campden Square a Londra.
Si è trattato di una cerimonia ristretta, officiata da un rabbino e riservata ai parenti e agli amici più intimi della cantante che si sono riuniti intorno alle 15.00 nel cimitero di Edgwarebury nel nord della capitale britannica, dove si è svolta la cerimonia funebre secondo il rito ebraico: tra i volti noti presenti al rito, anche il produttore Mark Ronson, la cantante Kelly Osbourne e il presentatore Nick Grimshaw.
Nonostante la forma privata delle esequie un gruppo di fan e alcuni fotografi hanno raggiunto il cimitero dove, secondo quanto riporta il Times, Mitch, il padre di Amy, avrebbe letto un elogio funebre. Tra le lacrime avrebbe dato il suo addio alla figlia dicendo “Buona notte angelo mio, dormi bene. Mamma e papà ti amano così tanto”. In conclusione le note di “‘So Far Away” di Carole King.
Il corpo della Winehouse è stato poi cremato al Golders Green Crematorium: le ceneri della giovane Amy, nel rispetto delle sue volontà sono state unite a quelle della nonna Cynthia, cantante jazz morta nel 2006 e alla quale lei era molto legata.
Al The Sun, Reg Traviss ha detto: “Non posso descrivere quello che sto attraversando. Ho perso il mio tesoro che ho amato molto.”
