Disponibile da oggi 2 febbraio, in versione digitale, e dal 23 marzo in un box set di 7 CD, “The Roxi Perfomances” di Frank Zappa. Il musicista, nel dicembre 1973, tenne una serie di concerti al Roxy Theatre sul Sunset Strip di Hollywood per celebrare il decennale della sua band, The Mothers Of Invention.
Tenne 5 concerti in tre notti e, pochi giorni dopo, Zappa portò la band ed una troupe ai Bolic Studios di Ike Turner per registrare gli overdub che arricchiranno l’album Roxy & Elsewhere e filmare l’intera session.
Oltre ai 4 show del 9 e 10 dicembre ed al soundcheck dell’8 dicembre ci saranno anche contenuti bonus estratti dalle prove con brani inediti ed il meglio delle session di registrazione ai Bolic Studios.
“Questa è una delle mie line-up zappiane preferite di sempre. In questo box ci sono le migliori notti di musica che Los Angeles abbia mai avuto in una venue storica” ha dichiarato Ahmet Zappa, figlio di Frank che ha co-prodotto questo progetto con Travers.
The Roxy Performances cattura Zappa And The Mothers al massimo della forma appena dopo la pubblicazione dell’album Over-Nite Sensation, in una piccola venue di fronte ad un pubblico entusiasta con una delle migliori line-up (George Duke alle tastiere, il bassista Tom Fowler, il trombonista Bruce Fowler, il sassofonista e vocalist Napoleon Murphy Brock, la percussionista Ruth Underwood ed i batteristi Ralph Humphrey e Chester Thompson).
Il box set conterrà inoltre un booklet di 48 pagine con foto delle performance, un saggio del giornalista australiano Jen Jewel Brown ed uno del cantante e chitarrista americano ed ex-Blasters Dave Alvin che ricordano gli show ed una selezione di articoli dell’epoca.
I brani eseguiti nei 5 show comprendevano principalmente estratti dagli album “Uncle Meat”, “Hot Rats”, “Waka/Jawaka” e “Over-Nite Sensation”. In scaletta anche alcuni classici dei concerti come “Village Of The Sun”, “Pygmy Twylyte”, “Cheepnis”,”Penguin In Bondage”, “Echidna’s Arf (Of You)”, “Don’t You Ever Wash That Thing” e “Cosmik Debris”, inedito che sarebbe poi registrato per il successivo album in studio Apostrophe del 1974.
Le 8 ore di musica sono state mixate nel 2016 dal Craig Parker Adams da nuovi nastri in alta definizione trasferiti dai multi-traccia originali.