Franco Battiato torna con un nuovo album di inediti intitolato “Apriti Sesamo“, disponibile in vendita in tutti i negozi di dischi e negli store digitali a partire dal prossimo mese di ottobre. Ad annunciare l’uscita del disco è stato lo stesso Maestro catanese in occasione della sua partecipazione al Giffoni Film Festival.
La sua nuova fatica discografica, di cui non si conoscono ancora altri dettagli, giunge a 5 anni di distanza dalla pubblicazione de “Il Vuoto” (2007) e segue l’uscita delle due raccolte contenenti perlopiù cover e rivisitazioni “Fleurs 2” (2008) e “Inneres Auge” (2009).
Nel corso del suo intervento al festival di Giffoni Valle Piana, il cantautore italiano ha reso noto il suo nuovo progetto cinematografico, ufficializzando così il suo ritorno dietro la macchina da presa dopo la realizzazione di “La Sua Figura” (2007), documentario sulla vita di Giuni Russo. Si tratta di un film biografico sul compositore tedesco Georg Friedrich Händel, che lo stesso Battiato ha definito:
Un genio, un uomo libero, che nonostante abbia vissuto diversi secoli fa, come musicista riesce a sorprendermi dandomi delle emozioni fortissime.
Dopo aver completato il cast, il Maestro ha dichiarato di essere in cerca di finanziatori realmente interessati al progetto, dato che accetterà di realizzare il film solo se la sceneggiatura potrà rimanere invariata. Una condizione più che giustificata, visto lo studio da lui svolto nel corso degli ultimi tre anni per conoscere a fondo il Settecento e la vita del musicista.
Ho letto 94 libri, alcuni dei quali di più di 1500 pagine perché non avevo intenzione di lasciare delle macchie come è accaduto per il film “Amadeus” il cui regista ha dipinto Mozart come un cretino.
Sempre durante il suo intervento, Battiato ha inoltre espresso la sua personalissima opinione sull’attuale e problematica condizione socio-politica in cui versa l’Italia, un Paese per lui ormai privo di un vero e proprio popolo unitario, in quanto vissuto da singoli individui intenti al raggiungimento dei proprio interessi e che mai si occuperanno concretamente della salvezza della nostra nazione.
