Florence Welch: “Ceremonials è un disco gioioso”

Florence Welch ha parlato di “Ceremonials“, il nuovo disco che, il 25 ottobre è stato messo disponibile in streaming sul sito ufficiale dell’artista ma che uscirà in tutti i negozi il 31 ottobre. Florence and The Machine aka Florence Welch non ama molto parlare di sé e quindi orienta ogni discussione verso l’ambito musicale, come è giusto e pertinente che sia. Parlando a The Observer, Florence Welch ha detto che, il disco, prodotto da Paul Epworth ha nuove funzionalità rispetto al vecchio disco, ossia il debutto “Lungs”. Ricordiamo che proprio in questi giorni precedenti all’uscita ufficiale del disco sono stati rilasciati i singoli “Shake It Out” e “What The Water Gave Me”.

Florence Welch ha confidato che “Ceremonials” è un disco più gioioso rispetto ai lavori precedenti e, questo nuovo prodotto discografico è nato nel corso di circa due anni di maturazione. La cantante ha poi parlato anche delle varie pressioni e aspettative verso la gente dicendo che da una parte è una grande opportunità ma dall’altra parte è una questione che va gestita con molta accuratezza. La cantante ha inoltre parlato della questione dell’alcol, uscita proprio alle soglie della pubblicazione di “Ceremonials”: Florence ha specificato che aveva l’abitudine di bere perché non era un personaggio conosciuto e quindi a nessuno interessava del suo esempio ma, ora, si sente una maggiore responsabilità. Ecco le parole di Florence Welch a riguardo: “I used to think it was all part of the performance to go out there, go on tour, and get as drunk as possible. Like, oblivion. Oblivion. Living almost out of control. And I think, now, I feel a bigger sense of responsibility to the fans. To the people who come to see me play.” Ricordiamo che la questione era nata proprio su dichiarazione della stessa Florence Welch per NME, dove la cantante aveva ammesso che “Shake It Out” è stata scritta sotto l’effetto di una sbronza. Dopo che Florence Welch è diventata anche la musa di Karl Lagerfeld, noto designer e stilista tedesco, la carriera musicale e non della promettente cantante è tutta in discesa.