Ieri vi avevamo accennato che il rapper italiano Frankie Hi Nrg si sarebbe esibito con Fiorella Mannoia all’interno della trasmissione “Servizio Pubblico”, condotta da Michele Santoro. Il brano è eseguito come omaggio ai cittadini senegalesi uccisi a Firenze. Nella settima puntata dello show, tenutosi proprio ieri 15 dicembre 2011, si è parlato di politica e questa canzone richiama sicuramente un momento della società, quello attuale, non proprio felice da molti punti di vista.
Il rapper Frankie Hi Nrg è ben conosciuto al pubblico proprio per le tematiche delle canzoni da lui scritte ed interpretate molto dirette e spinose. Questa volta la canzone è stata pensata, nello specifico, per la voce di Fiorella Mannoia e sarà contenuta nel disco della cantante, dal titolo “Sud“, che vedrà la luce nel primo mese dell’anno, per la precisione il 24 gennaio 2012.
Il brano in questione s’intitola “Non è un film” e parla dunque di una vita comune, non di quelle ritratte nelle pellicole cinematografiche. Un brano che si sposa perfettamente con la trasmissione “Servizio Pubblico” che, viene trasmessa in streaming su alcuni canali internet ma soprattutto su Sky e alcune emittenti locali.
Oltre che ai due già citati Frankie Hi Nrg e Fiorella Mannoia, il brano vede anche l’interpretazione di Natty Fred, cantante senegalese, scelto probabilmente proprio per dare ancora più enfasi alla tragedia accaduta e per sottolineare il disgusto provato per questi momenti di totale intolleranza. L’esibizione è avvenuta proprio ad inizio puntata e, una volta terminata Santoro ha invitato la Mannoia ad esprimersi sulla questione e come sempre la cantante è stata molto chiara dicendo che questo atteggiamento non è null’altro che frutto della cultura odio.
Fiorella ha anche sottolineato che questi risultati sono appunto la manifestazione di un pensiero razzista portato avanti da tutti coloro che hanno visto l’immigrazione senza alcun possibilità di spiegazione ma semplicemente con le lenti intolleranti di una pura forma di razzismo. Alcune delle parole più significative della canzone sono: “Non è un film quello che scorre intorno, che vediamo ogni giorno, che giriamo distogliendo lo sguardo. Non è un film e non sono comparse, le persone diverse, sospese e disperse tra noi e lo sfondo. E’ il resto del mondo che attraversa il confine”. Strofe davvero emozionanti che hanno il grande onere e pregio di far riflettere chi ascolta con attenzione il pezzo.
La puntata del talk show trasmesso appunto su multipiattaforma, la scorsa sera, s’intitolava “Riempire il vuoto” e gli ospiti in studio sono stati Nichi Vendola, Guidalberto Guidi, Franco Bechis, Luisella Costamagna, con grande spazio dedicato alla protesta dei lavoratori per i licenziamenti degli addetti ai treni notturni, fino ad un dibattito, ovviamente politico, che ha riguardato la manovra Monti. Il tema del razzismo è stato dunque affrontato, in questa puntata, a suon di musica proprio con il trio sopra citato. Una canzone scritta per far riflettere, meditare e soprattutto per portare, si spera, un cambiamento di mentalità negli ascoltatori. Una canzone che risulta come il manifesto di una presa di posizione verso i comportamenti razzisti e l’intolleranza sempre più dilagante.
Di seguito il video della performance di “Non è un film” :
una vera artista