Filippo Graziani: “Le cose belle” testo

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Filippo Graziani | © Franco Turcati

Quello di Filippo Graziani è tra i nomi dei giovani che parteciperanno al Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove Proposte, tutti pronti a contendersi la vittoria di una importante vetrina qual è la kermesse in scena all’Ariston dal 18 al 22 Febbraio.  Figlio del noto cantautore Ivan Graziani, Filippo è nato e cresciuto a Rimini: a 18 anni mette mano alla chitarra e assieme al fratello Tommy, già navigato batterista, inizia a fare serate dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Nicolò Fabi, Max Gazzè, e altri ancora.

Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all’uscita dell’EP “First round”, apre l’unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne dei Black Sabbath. Dopo un’avventura a New York Filippo Graziani rientra in Italia per tornare alle radici con “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Al Festival 2014, Graziani parteciperà con il brano “Le cose belle” che farà parte dell’omonimo album (distribuito da Warner Music) in uscita a metà febbraio. 

Filippo Graziani – Le cose belle testo

Io non mi devo giustificare
Se non mi voglio accontentare
Di farmi fare i conti in tasca
E diventare carne da statistica

Se le promesse che ci hanno fatto
Ci hanno fatto rimanere sotto
Sono disilluso so cosa fare
Sono un pirata e voglio navigare

E chi lo dice che non sia normale
fare una vita irregolare
Poche certezze ed un sogno in testa
E’ l’unica cosa che ci resta

E chi lo dice che devo cambiare
E che a trent’anni devo maturare
L’unica lezione che devo imparare
A volte anche le cose belle fanno male

La mia generazione a spasso
Come lupi sul Gran Sasso
E c’è chi si arrende
Sempre più spesso
Alle bastonate passo dopo passo

Cresciuti dalla televisione
Che ci ha insegnato a consumare
Cosa che servono esattamente
Come una goccia in mezzo al mare

E chi lo dice che non sia normale
fare una vita irregolare
Poche certezze ed un sogno in testa
E’ l’unica cosa che ci resta

E chi lo dice che devo cambiare
E che a trent’anni devo maturare
L’unica lezione che devo imparare
A volte anche le cose belle fanno male
A volte anche le cose belle fanno male

Svegliati fratello se non sai capire
Che a volte anche le cose benne fanno male

E chi lo dice che non sia normale
fare una vita irregolare
Poche certezze ed un sogno in testa
E’ l’unica cosa che ci resta

E chi lo dice che devo cambiare
E che a trent’anni devo maturare
L’unica lezione che devo imparare
Svegliati fratello se non sai capire che
A volte anche le cose belle fanno male
A volte anche le cose belle fanno male
A volte anche le cose belle fanno male
A volte anche le cose belle fanno male

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