Festival di Sanremo 2010: il video dell’esibizione di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici

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Tra i fischi e le polemiche dei giorni passati, sale sul palco dell’Ariston, un trio bizzarro, composto da due personaggi del tutto televisivi, Pupo ed Emanuele Filiberto, e il grande tenore Luca Canonici.

La canzone in gara, “Italia amore mio” (testo) ha colto alla sprovvista, anche solo per la scelta del titolo, la platea del 60° Festival della Canzone Italiana, che alla fine forse per “educazione”, per “evitare polemiche”, o semplicemente perchè è realmente piaciuta, ha contornato l’esibizione con un sonoro applauso.

Voi che dite? Di seguito vi offriamo il vide dell’esibizione di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici al Festival di Sanremo 2010 con “Italia Amore Mio”.

8 COMMENTS

  1. io vivo pure al estero e condivido le upinioni degli altri,ma per me la canzone di pupo e filiberto: e molto bella se sarei a decidere ; non farei il ripescagio di questa cazone ma gli darei la vittoria diretta per me e la piu bekllla di tutte anche se ce ne sono altre belle ma questa mi fa commuovere , e capisco molto bene a rapporto di chi vive li in italia che gli sembra normale e non sa che e la mancanza del suo paese doriggine ma poi fate come volete io comprero sicuro il disco dove ce la loro canzone adesso saluto tutti e buona fortuna per chi sara ripescato io ho dato la mia opinione ciao

  2. A parte che nella mia vita ho sentito molti rutti più intonati di questo trio disgustoso, la cosa grave è che non ci si sta rendendo conto di come siamo caduti in basso.
    Ne conosco tanta di gente che ha diritto di dire “Italia amore mio”, ma certamente non quel “personaggio”, che la nostra TV ci vuole propinare in tutte le salse senza alcun merito.
    Smettiamola! Impariamo a rispettare la storia. Invece che cantare e ballare in televisione “sua eccellenza” dovrebbe mostrare un pò di umiltà e magari anche vergogna.
    POVERA ITALIA, AMORE MIO
    Nicola

  3. forse non conosci la storia,ma emanuele filiberto non era ancora nato quando la sua famiglia fu esiliata e quindi non e’ lui il responsabile dei fatti di allora.sai,la vera rovina sono i tipi come te,pieni di preconcetti senza senso , di presunzione e di vedute assai limitate.

  4. caro angelo, immagino la tua nostalgia perche’ l’italia e’ bellissima, eppure io vorrei andarmene perche’ da tempo qui e’ quasi tutto nauseante. cia. auguri per la tua vita.

  5. ti ringrazio molto frace49 ma a sentire come parlano comincio avergogarmi pure di essere italiano a penzare come possono essistere persone cosi chiuse e anche la guerra non e nessuno della famiglia rea

  6. reale che la voluta e poi e della nostra storia lui non centra niente come dici tu non era nemmeno nato io per lui porto molto rispetto anche se molti lo vogliono mettere sempre in imparazzo e non capisco perche se ognuno di noi deve avere le colpe dei nonni ce molta gende che non dovrebbe piu uscire davanti la porta ciao e grazie a tutti

  7. Se si parla di storia dovresti sapere che prima di essere stati esiliati questi signori semplicemente scapparono lasciando il loro paese nel momento più buio della sua storia recente. Ma il punto non è questo. Il punto è che con questi passaggi televisivi vogliono sdoganare, ad un Italia che ormai ha raggiunto il fondo culturale, personaggi senza alcun merito ne capacità. In quest’Italia dove non si vede più la differenza fra un TG1 e un TG4 si capisce bene come tutto questo sia possibile. Non ce l’ho con te caro Angelo, dalle tue parole capisco la tua buona fede, ma credimi qui le cose puzzano ASSAI.
    Ciao
    Nicola

  8. Ciao a tutti siamo entrambi campani ed ora viviamo e Lavoriamo all’estero da 10 anni. Siamo dei grandi nostalgici della Replubblica napoletana. A noi basta sapere dalla storia che i problemi del sud iniziarono con l’invasione dei Lombardi. Concordo che la colpa dei nonni (in questo caso) non debba essere riversata sui discendenti ma quello che fa piu’ rabbia e che la famiglia Savoia non dimostra alcun senso di rimorso non parlando di scuse ufficiali al popolo Italiano, che forse in buona fede ha consentito il loro rientro in quella che i Savoia chiamano “Italia amore mio”.
    In questi 10 anni abbiamo conosciuto diretti discendenti dei peggiori nazisti
    che con tanta umilta’ ancora oggi cercano di ricompensare il male afflitto dai loro consanguigni, provando
    vergogna e risentimento verso i loro antenati.
    E’ per questo che la canzone cosi’ aspramente critica e’ un’ennesima BURLA al popolo Italiano.
    Ciao Carmine e Antonia.

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