Ieri con sorpresa abbiamo trovato “Controcultura” di Fabri Fibra al primo posto della classifica Fimi a poco più di settimana dalla sua uscita.
“Sono l’artista che e’ stato meno in tv quest’anno – dice il rapper di Senigallia – non faccio tour da due anni, ma coinvolgo molto la gente. Ed è quello che la musica dovrebbe fare. Questo accade quando hai un disco con tante canzoni che parlano di tanti argomenti veri“. E’ così che giustifica il risultato ottenuto da “Controcultura”, e come dargli torto, Fabri Fibra non è mai ospite nelle trasmissioni televisive e la sua uscita discografica non è stata ampiamente pubblicizzata come succede per molti artisti, ma il rapper di Sinigallia si è comunque impegnato molto a far parlare di se grazie alle polemiche sull’omosessualità non dichiarata di Marco Carta, Marco Mengoni e chi più ne ha più ne metta.
“Chi non vuole capire e mi da’ dell’omofobo, dell’esaltato o del maschilista sessista – dice replicando alle critiche sui suoi testi – e’ perche’ non si vuole concentrare sul vero discorso e non vuole dibattere sui veri problemi. L’Italia nel 2010 vive nell’ipocrisia e in un insieme di tabu’ che bisogna superare. Nel 2006 feci un’intervista dicendo che dal 2006 al 2010 l’ hip hop sarei stato io. Ora ho chiuso il cerchio. Sono le mie uscite da artista esaltato” – aggiunge scherzando – “Il disco e’ al numero uno perche’ e’ un bel disco, parla alla gente e ha un contenuto. E poi gli americani dicono che i numeri non mentono: ora ho anche questo dalla mia.”
La prima volta che Fabri Fibra ha raggiunto la prima posizione in classifica è stato nel 2006 con “Tradimento“, il suo primo album pubblicato con la Universal.