Ezio Bosso, il musicista e pianista che ha fatto emozionare tutti con la sua esibizione a Sanremo, da oggi è ambasciatore e testimone di Mozart14, l’associazione che promuove laboratori musicali per bimbi malati o giovani reclusi, presieduta da Alessandra Abbado, figlia del maestro Claudio. La collaborazione si concretizzerà a Mantova, l’1 e il 2 giugno, a Piazza Santa Barbara e di Piazza Alberti, dove Bosso dedicherà la sinfonia n. 8 di Schubert all’associazione.
Queste le sue parole: “In musica vale il fare non è solo questione di un momento di intrattenimento ma è crescita, capacità di ascoltare, di poter condividere, di moltiplicare i valori del ‘fare insieme’. Claudio Abbado resterà sempre con noi e continua a vivere nei progetti di Mozart14, l’associazione guidata dalla figlia Alessandra, che crea musica con i detenuti, per i bambini e per la cura. Ogni volta ho i brividi. E continua ad essere la mia guida, il mio faro”. Gli fa eco la presidentessa Alessandra Abbado che dice come sia “un onore averlo come ambasciatore”.
I laboratori musicali organizzati da Mozart14 sono “Tamino” (per bambini ricoverati nei reparti ospedalieri pediatrici), “Coro cherubino” (per giovani coristi affetti da sindrome di Down, ritardi cognitivi e sordità), “Coro papageno” (composto dai detenuti del carcere “Dozza” di Bologna) e “Leporello” (rivolto ai giovani reclusi del carcere minorile del Pratello, entrambi a Bologna).
Questi appuntamenti sono due dei pochi momenti che Ezio Bosso potrà concedere al pubblico, visto che nel 2017 dovrà ridurre i concerti per dedicare maggior tempo alla direzione d’orchestra, attività che implica lungo studio e lunghe prove.