Ennio Morricone vince l’Oscar per la miglior colonna sonora

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Alla fine è andata come doveva andare, o meglio, come tutti si aspettavano che andasse: Leonardo Di Caprio ha finalmente vinto il suo primo Oscar dopo le 6 nomination ottenute nell’arco della sua carriera e il Maestro Ennio Morricone vede riconosciuto il valore delle sue opere con la prestigiosa statuetta che per tanti anni ha rincorso. La serata vissuta ieri sera al Dolby Theatre di Los Angeles da Ennio Morricone e Leonardo Di Caprio è una di quelle da non dimenticare. Il compositore si è aggiudicato l’oscar per la miglior colonna sonora per il film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino, mentre per Di Caprio il premio come miglior attore per “Revenant”.

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Dopo ben cinque nomination andate a vuoto e un Oscar alla carriera ieri, Morricone, tra la standing ovation del pubblico presente, è salito sul palco a ritirare il premio accompagnato dal figlio Giovanni:

Buonasera signori, ringrazio l’Academy per il prestigioso riconoscimento. Il mio pensiero va agli altri candidati e in particolare allo stimato John Williams. Non c’è musica importante se non c’è un grande film che la ispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino per avermi scelto e il produttore Harvey Weinstein e tutta la troupe del film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria“.

Il Maestro ha battuto la concorrenza di John Williams (50 nomination) per Star Wars: il risveglio della Forza; Thomas Newman per Il ponte delle spie (tredici nomination andate tutte a vuoto), Carter Burwell per Carol e Jóhann Jóhannsson per Sicario.
Nel 1979 aveva ricevuto nomination per “I giorni del cielo”, nel 1987 per “Mission”, nel 1988 per “Gli intoccabili”, nel 1992 per “Bugsy” e nel 2011 per “Malèna”.

Protagonisti della lunga serata di ieri sera sono stati anche Lady Gaga e Sam Smith; la prima, annunciata sul palco dal vice presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha regalato uno dei momenti più intensi della notte con il brano “Til it happens to you” manifesto contro gli abusi sessuali; il secondo invece si aggiudica la statuetta per la migliore canzone per “Writing’s on the Wall” (nella colonna sonora del film “Spectre”). Il cantante inglese ha dedicato la vittoria alla comunità LGTB di tutto il mondo.

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