Brutta avventura per Emma Marrone , la vincitrice della penultima edizione di Amici di Maria De Filippi. La bionda cantante, protagonista insieme ai Modà dell’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Arriverà” , è stata vittima di un incidente che per fortuna non ha portato a conseguenze gravi.
Emma Marrone | © Vittorio Zunino Celotto/Getty Images Durante il concerto tenuto da Emma, a Ventimiglia (Imperia) in Piazza della Libertà, la bella cantante di “
Calore ” è stata colpita, nel bel mezzo della serata, in modo abbastanza violento, da un tappo di plastica. Per fortuna il tappo ha colpito soltanto la zona sopraccigliare e non l’occhio, altrimenti le conseguenze sarebbero state davvero serie. Il concerto è stato interrotto per pochi minuti, nei quali i fan sono stati presi dalla paura e dallo sconforto per le sorti della loro beniamina; ma dopo il tempestivo intervento della croce verde di Ventimiglia, presente proprio per approntare assistenza medica in caso di incidenti e malori eventuali, la bella Emma è ritornata sul palco, sebbene con una grossa medicazione. Il tappo esploso, sembrerebbe essere la copertura in plastica di uno di quei tubi spara-coriandoli tanto usati per i festeggiamenti e per il Carnevale, e che un fan presente nel pubblico avrebbe sparato inavvertitamente e senza voler di fatto colpire la cantante. Dunque nessun tentativo di boicottare il concerto o di protestare contro la trasmissione della De Filippi; soltanto un gesto involontario di un fan, evidentemente tanto contento del concerto da portare con sè i coriandoli per festeggiare ed omaggiare la talentuosa Emma. Emma quindi non ha voluto rinunciare al concerto e ha proseguito con ancor più grinta e amore da parte dei suoi fan. D’altronde è sempre stata una ragazza particolarmente sensibile nei confronti del suo pubblico, come si è visto anche al Festival di Sanremo e altresì in occasione della sua partecipazione alla manifestazione “
Se non ora quando ?” (il cui nome richiama il celebre libro di
Primo Levi ), invitando le donne ad esser forti e reagire contro il maschilismo dilagante. Auguriamo ad Emma una pronta guarigione sperando che siffatti incidenti non abbiano più luogo per nessuno.