Dovevamo sentire anche questa: “Gesù era un gay, compassionevole e super-intelligente”. L’autorevole fonte di cotanta affermazione non sono i Vangeli Apocrifi, ma nientemeno che Sir Elton John, evidentemente a corto di ispirazione musicale ma desideroso di essere comunque al centro dell’attenzione. Duole accontentarlo, ma la dose di idiozia contenuta nelle sue parole è tale da non poter essere passata sotto silenzio. Ecco infatti come Sir John giustifica le sue affermazioni nel corso di un’intervista al magazine americano Parade: “Gesù era un omosessuale compassionevole e super-intelligente, in grado di capire i problemi umani. Sulla croce ha perdonato le persone che lo avevano crocifisso. Gesù voleva che fossimo inclini all’amore e al perdono. Non so che cosa porti la gente ad essere così crudele. Provate ad essere una donna lesbica in Medio Oriente: meglio essere morta!”
L’affermazione è di quelle da far inorridire non solo ogni cristiano, ma ogni persona dotata di un briciolo di buon senso: il fatto che Gesù sulla croce abbia perdonato chi lo uccideva fa certamente di lui una persona compassionevole. Sull’intelligenza (anzi super-intelligenza, come se fosse un super-potere di un super-eroe della Marvel) non vogliamo pronunciarci. Ma chiediamocelo tutti: perché questo dovrebbe fare di Gesù un gay? Da dove viene tanta sicurezza in un’affermazione così importante? La risposta l’abbiamo trovata qualche riga dopo nella stessa intervista: “Per alcune persone un grammo di cocaina può durare un mese. Non per me. Io devo fare il pieno, e poi ne voglio ancora“. E’ tutto chiaro ora. Perdonalo Signore, perché non sa quello che dice.
P.S.: sempre nell’intervista a “Parade” Elton John sostiene che dopo la morte di Versace ha assunto una bodyguard per paura di fare la stessa fine. Temiamo che adesso gli servirà.
P.S.2: chi volesse può leggere l’intera intervista (in inglese) sul sito di Parade
E meno male che abbiamo le rivelazioni di Elton John! Quelle dei quattro vangeli non erano sufficienti, qualcuno ha avuto l’idea luminosa di aggiungere qualche altro vangelo per raccontarci un Gesù bambinetto più capriccioso di Naomi Campbell che pesta i piedi a qualunque cosa gli possa dare inciampo; abbiamo dovuto goderci un matrimonio con prole con una Maria Maddalena (che, per inciso, nessun vangelo autentico definisce prostituta, adultera, peccatrice – almeno non più della comune condizione umana – e quant’altro). Ma finalmente una divinissima rockstar, probabilmente grazie allo spirito della “dea cocaina” ci elargisce l’ultimo tassello di conoscenza. Gloria a Elton!
Mi sembrava esagerata un tempo la connessione tra musica rock e pericoli del satanismo, ma adesso comincio a pensare che qualcosa di fondato ci sia.