Storicamente è stato già partorito un album bianco, ma non si tratta di un album qualsiasi, “White Album” del 1968 è lo storico album dei Beatles, i quali ancora una volta risultano essere fonte d’ispirazione per tantissimi artisti. In questo caso però noi non parliamo di artisti normali, perché quando si parla degli Elio e Le Storie Tese bisogna sempre distaccarsi dai canoni ordinari della musica e dell’ironia, ma finalmente dopo tanto parlare è arrivato “L’album Biango” con molte canzoni bianghe e molti testi bianghi. Il successo di Sanremo aveva gettato delle buone basi al rilancio della storica formazione, e dopo le luci della ribalta del talent show e il palco del concertone del Primo Maggio gli Elii capitanati dal loro frontman per eccellenza hanno fatto un salto in discografia con l’uscita de “L’album Biango“.
“Dannati Forever” e “La Canzone Mononota” presentati sul palco dell’Ariston sono inclusi in questo album, che rispettando tutte le regole dei precedenti album degli Elio e Le Storie Tese si apre con un piccolo discorso, che fa riferimento proprio all’esperienza sanremese. “Il Complesso del Primo Maggio” ci aveva tenuti belli svegli e non aveva fatto altro che far sorridere un’intera penisola ancora una volta inchinata alla genialità della formazione. Tutto sommato però oltre a dimostrare un costante interesse al lato ironico della vita gli Elii si riconfermano ancora una volta sapienti musicali, proponendo anche il più semplice dei motivetti in una chiave completamente rivoluzionaria. Il lancio del nuovo album però non fa altro che riportare alla luce un argomento quasi all’ordine del giorno e che non sta molto a cuore al leader della formazione: l’argomento talent.
Sappiamo benissimo che Elio ha all’attivo una partecipazione tra la giuria di X Factor, ma dopo l’abbandono in massa da parte di Arisa e Morgan e dopo l’annuncio di nuovi nomi d’eccezione che entreranno a far parte del cast della prossima edizione quale sarà la reazione dello stesso Elio? Ha sempre confessato di non aver bisogno della visibilità della tv e che probabilmente il fenomeno del talent show in piena espansione ultimamente non lo tocchi più di tanto, ma è davvero deciso ad abbandonare tutto? Le sue parole di certo non dicono il contrario, e la sua tendenza più volte a dire che la tv non è nei suoi interessi ci suggerisce che probabilmente la giuria per la prossima edizione di X Factor possa subire dei radicali cambiamenti. A noi piacciono per tutto ciò che fanno, per l’ironia e la sapienza con la quale si mostrano sul palco, vuoi che sia in piazza San Giovanni, in giro per l’Italia o all’Ariston.