“Certi amori, non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano“… Cantava così il buon Antonello Venditti nella sua “Amici mai”. Se questo si può dire per gli amori lo si può dire a maggior ragione anche per le canzoni, e spesso abbiamo visto revivals di vecchi pezzi tornati misteriosamente in auge grazie ad un remix particolare o a un film trasmesso al cinema.
Non sfugge a questa legge di mercato il settantottenne cantautore romano Edoardo Vianello che si è trovato miracolosamente catapultato in classifica ai giorni nostri negli Stati Uniti occupando la posizione numero 10 della top 10 dedicata alle canzoni apparse in programmi o serie televisiv. Il motivo? Una serie televisiva dal titolo “Master of None“, alla sua seconda stagione sulla nota piattaforma Netflix e che vede come protagonista l’attore statunitense di origini indiane Aziz Ansari.
Nella nona puntata della seconda stagione dal titolo “Amarsi un po’”, l’attrice italiana Alessandra Mastronardi insegna al protagonista (interpretato da Aziz Ansari) come si balla il twist e usa in sottofondo la canzone “Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello, originariamente pubblicata nel 1962. Dopo la pubblicazione della puntata nelle scorse settimane la canzone ha totalizzato, secondo Billboard che riporta dati di Nielsen Music, 15mila tag su Shazam, 900 download e 120mila streaming.
Nella stessa serie sono presenti anche altri canzoni italiane, come “Amarsi un po’” di Battisti che da il nome al titolo della puntata e “Un anno d’amore” di Mina. Non è la prima volta che un brano italiano raggiunge popolarità grazie a serial internazionali e di recente era successo anche con i brani “Senza un perché” di Nada, comparsa nella nota serie televisiva The Young Pope di Paolo Sorrentino, o “Prisencolinensinainciusol“ di Adriano Celentano, comparsa invece nel telefilm Fargo e in uno spot trasmesso in America per pubblicizzare il videogioco della console Xbox One Forza Horizon 2.