“Edison change the music” è il primo progetto musicale ad emissioni zero: nato nel 2008 per diffondere la cultura del risparmio energetico nella musica progressivamente con il passare del tempo è diventato un vero e proprio movimento che raccoglie intorno a se artisti, discografici, promoter, appassionati di musica, coinvolgendo più di 100.000 fan che hanno animato una vera e propria community sul web e sono attivi sui principali network mondiali (da Facebook a Twitter, Youtube, My Space).
Dal 2010 le attività coinvolte nel progetto sono diventate sempre più numerose, toccando tutta una serie di rassegne e di concerti organizzati da grandi promoter nazionali e per le quali Edison ha azzerato le emissioni di anidride carbonica, per mezzo del sistema dei certificati di produzione rinnovabili. Il 2011 è l’anno in cui si svolgerà la quarta edizione di ”Edison-Change the music”.
Il contest porterà all’esibizione di band emergenti che non hanno un contratto discografico e ad una delle band vincitrici verrà offerta la possibilità di aprire il concerto green dei Bon Jovi il 17 Luglio. Le band si esibiranno dal vivo nel ”Green Tour” di Edison nelle più importanti città italiane a Maggio e Giugno. La prima tappa si è già svolta all’Università Luiss ”Carlo Guidi” di Roma con l’esibizione di vari artisti e la partecipazioni di numerosi professionisti e produttori musicali, arrangiatori, critici. Durante lo svolgimento del contest sono altresì intervenuti Franco Mussida su “Il panorama dei giovani musicisti italiani”; Roberto Cotroneo su “Creatività, musica e mestieri del futuro”, Pierluigi Fortunelli e Andrea Seminara che sono intervenuti su “I concerti ad emissioni zero”.
Ha partecipato poi alla giornata Edison, anche il musicista Omar Pedrini che ha speso delle parole davvero molto belle: ”La musica può fare molto anche se non ne siamo consapevoli ” riportando poi un anneddoto sul cantante Sting che si è da sempre battuto per la salvaguardia dell’ambiente e che scoprì un giorno che la band musicale che inquinava di più ai concerti era proprio la sua, essendo numerosi i fattori che producono tale inquinamento: dalle apparecchiature al pubblico.
Il contest continuerà il 24 Maggio al Politecnico di Milano, per poi giungere il 7 Giugno presso l’Università della Calabria a Cosenza e terminare il 10 Giugno a Firenze.