Nei giorni scorsi, poco dopo la tragica morte di Chris Cornell, cantante dei Soundgarden e degli Audioslave, la madre di Cornell aveva cominciato una lunga sequela di messaggi su Twitter lamendantosi del fatto che Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam e amico di Chris dai tempi dei Temple of the Dog, non avesse deciso di interrompere il suo tour europeo per portare il suo ultimo saluto all’amico scomparso. Molti fans erano rimasti basiti dal comportamento di Vedder, che non aveva detto nulla a riguardo e che non aveva fatto trapelare nessuna reazione.
Ieri sera, durante il suo primo concerto del tour europeo da solista ad Amsterdam, Eddie Vedder ha reso omaggio al suo amico durante tutto il concerto.
Vedder è apparso visibilmente emozionato quando era sul palco e nonostante abbia scelto di non nominare mai esplicitamente il nome di Cornell, ha onorato il suo amico di lunga data attraverso la scelta delle canzoni, la modifica di alcuni testi e un paio di interventi tra una canzone e l’altra.
Come riporta il sito Consequence of Sound, lo show di Vedder alla AFAS Arena di Amsterdam è cominciata con il pezzo “Long road” in cui Vedder ha cambiato il testo inserendo un “Senza di te, qualcosa manca“. Anche la scelta delle cover, come “Trouble” di Cat Stevens o “The Needle and the Damage Done” di Neil Young, non è stata casuale. Più tardi, durante una esibizione del brano dei Pearl Jam “Sometimes“, Vedder ha urlato: “Dove sei, caro Dio?”.
Ad un certo punto del concerto, un fan gli ha urlato “Ti amo” e lui ha risposto. “Grazie. Ne ho bisogno – tutti ne abbiamo bisogno. Sto pensando a un sacco di persone stasera. E a qualcuna in particolare e alle loro famiglie. E so che guarire da certe ferite richiede tempo, se mai succede. Ha bisogno di tempo e questo significa che bisogna cominciare da qualche parte. Quindi lascio che a parlare sia la musica. Lascio che a parlare sia l’amore e la nostra comunanza. Lascio che sia Amsterdam.”
Un membro della community di PearlJam.com, Electro_UK, ha così commentato lo spettacolo: “Lo show è stato quasi interamente incentrato su Chris senza mai nominarlo direttamente. Era chiaro che Eddie non avesse la forza di parlarne direttamente ma ha detto un sacco quanto era triste e quanto lui e i suoi amici stessero soffrendo. Francamente è stata la performance più coraggiosa che io abbia mai visto. Sembrava a volte che fosse ad un passo dallo scoppiare a piangere. Ha parlato più del solito e ad un certo punto dello spettacolo ho pensato che andasse via dal palco e che non suonasse più.”