“Il rock informatico dell’argentato Assange sarà quello che porteremo con gioia insieme a noi per l’intero 2011“. Con queste parole Rolling Stone in collaborazione con il sito Dagospia, spiegano il motivo della scelta di Julian Assange per il premio “rockstar dell’anno”. “È l’angelo sterminatore di ogni segreto dei poteri – continua il comunicato della rivista – È l’Uomo che cadde (dalla Rete) sulla Terra. La sua somiglianza col David Bowie del film di Nicolas Roeg del 1976 (“The man who fell to earth”) è semplicemente impressionante. La sua strategia è degna dei migliori fumetti Marvel e dell’intero immaginario del “villain” platinato che mette in pericolo i potenti del pianeta, dagli anni Sessanta a oggi, passando per il cyberpunk di William Gibson e il ciclo di Matrix. Assange è icona come Che Guevara sulle magliette, come Mao per Andy Warhol. È il capo pop della fine della diplomazia e della sicurezza imperiale. Assange – conclude Rolling Stone – è la vera stella rock&roll degli Anni Tremila“. Assange raccoglie il testimone di Silvio Berlusconi, nominato personaggio rock del 2009. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno al personaggio che si è distinto nel corso degli ultimi dodici mesi. Il riconoscimento sarà reso ufficiale sul numero di Gennaio del 2011