Comunicazione ufficiale della Sony Music: dal 20 Settembre sarà possibile acquistare “Duets II”, l’ultimo album di Tony Bennett. E’ mantenuta la formula di “Duets”, di cui è diretta prosecuzione: 17 classici del jazz riproposti in duetti con artisti di fama internazionale. Accoppiate insolite, che incuriosicono visto la apparente lontananza tra mondi, come nel caso di Lady Gaga, che con Bennett ha cantato “The Lady is a Tramp”, ma anche Faith Hill, Queen Latifah, Mariah Carey. Ma anche la regina assoluta Aretha Franklin, Michael Bublè ed il nostro Andrea Bocelli sono compresi in un cast eccezionale che promette grandi sorprese.
Tony Bennett - Duets II - Artwork La collaborazione che sta però attirando maggiormente l’attenzione su di sè è quella con Amy Winehouse sulle note di “Body And Soul”: il video in rete è stato particolarmente visitato da quando è uscito per la prima volta non più di due settimane fa, purtroppo spinti più dalla esclusiva “ultima apparizione” della cantante londinese morta lo scorso Luglio, che dalla effettiva bellezza del pezzo e dell’interpretazione di Bennett e Winehouse. O almeno questa è la triste opinione che mi sono fatta. Proprio riguardo a questa canzone, lo stesso Bennett si è espresso, dichiarando di non aver intenzione di cantarla dal vivo, essendo venuta a mancare l’altra metà che dava un senso al brano. “Duets II” sarà disponibile in tutti i negozi in una duplice versione: cd standard e cd+dvd. Nel dvd sono raccolte immagini esclusive rubate durante le registrazioni in studio dell’album e frammenti di interviste realizzate da Dion Beebe, multi-premio Oscar per la fotografia. Per Tony Bennett, nato il 3 Agosto del 1926, una nuova soddisfazione alla soglia degli 85 anni, un successo già annunciato. E decisamente un bel modo per festeggiare il compleanno. Mi permetto una piccola digressione. Il jazz è uno dei generi musicali più antichi, da esso sono derivati molti degli attuali esistenti, ha segnato un punto di passaggio dalla musica riservata alle corti e ai ricchi a quella ascoltata per strada, nei ghetti, dalla gente qualunque. Eppure ad oggi rimane un genere di nicchia, che i più non ascoltano e che alcuni giovani (e qui premetto che ho poco più di 20 anni) reputano “noioso”. Da profonda estimatrice del jazz mi fa quindi particolarmente piacere che un grande signore, l’ultimo crooner americano, decida di estenderne la conoscenza anche a fasce di pubblico che altrimenti lo ignorerebbero. Certe collaborazioni hanno suscitato perplessità e critiche, ma dal mio punto di vista credo possano essere altro che fonte di guadagno non soltanto economico ma anche culturale. Siano quindi benvenuti i duetti con le star del momento, se ciò serve a far sì che tanti scettici cambino idea e si appassionino al jazz. Se per caso al bar sentirò una ragazza di 16 anni fischiettare “The Lady is a Tramp”, ne sarò contenta ed orgogliosa e se il merito in parte sarà di Lady Gaga, perdonatemi il francesismo, ma chi se ne frega. Ciò che conta è la buona musica. Tracklist:
The Lady Is A Tramp con Lady Gaga
One For My Baby (And One More For The Road) con John Mayer
Body And Soul con Amy Winehouse
I Wanna Be Around con Michael Bublè
Blue Velvet con kd lang
How Do You Keep The Music Playing? con Aretha Franklin