E’ stato pubblicato ieri il nuovo album di Dido: con l’uscita di “Girl Who Got Away” una delle artiste inglesi di maggior successo è arrivata al suo quarto lavoro in studio nel quale ritroviamo nuovamente Dido al fianco del fratello Rollo Armstrong, che ha prodotto buona parte dell’album, e collaborazioni con Brian Eno, Jeff Bhasker, Rick Nowels e Greg Kurstin. Grandi collaborazioni che hanno portato a 11 brani introspettivi, di cui la stessa Dido è autrice, all’insegna del migliore electro-pop.
Alla base di Girl Who Got Away, etichetta RCA/Sony Music, c’è un’audace dichiarazione di intenti: dallo slancio di euforia di “Go Dreaming“, passando per l’umorismo pungente di “End of Night” e il folk pepato di “Sitting Onf The Roof Of The World”, in cui Dido brilla come un cielo stellato.
Un disco caldo, evocativo, pregno dell’emozione dei piccoli dettagli della vita del quale Dido ha raccontato:
Il brano che dà il titolo al disco è una delle canzoni che preferisco tra quelle contenute nell’album, ma credo che riassuma anche gli ultimi anni. L’essermi allontanata dalle scene per vivere la felice avventura di metter su famiglia e realizzare un album del quale sono davvero orgogliosa. E adesso non vedo l’ora di farvelo ascoltare. Fare questo disco è stato davvero divertente. Non ho sentito nessuna pressione, è stato tutto molto naturale e facile.
I primi due album di Dido, “No Angel” e “Life For Rent“, rimangono due dei dischi più venduti di tutti i tempi nel Regno Unito e il suo terzo LP, “Safe Trip Home“, acclamato dalla critica, ha consolidato il successo dell’artista, portando il totale dei dischi venduti a 29 milioni.