E’ “La mia versione” l’album di debutto di Diana Tejera, giovane cantautrice di origine spagnola ma cresciuta a Trastevere che ha già all’attivo importanti collaborazioni come quella con Tiziano Ferro per la scrittura di “Scivoli di nuovo“, e “E fuori è buio“. Nel 1997 Diana Tejera studia composizione al CET di Mogol e proprio il paroliere la sceglie per la formazione del gruppo I Fiori d’Acqua Dolce, che realizzeranno il brano inedito di Battisti/Mogol “Il Paradiso non è qui“. Nel 1998 fa parte del progetto Pink, un duo di ragazze che suscita parecchio interesse. Nel 2000 le Pink diventano un gruppo di 4 elementi, i Plastico, che pubblicano l’album “Sixtematicamente“, scritto tutto da Diana e con il quale raccoglieranno numerosi successi partecipando ad importanti kermesse canore, fino al 2003, anno in cui si sciolgono definitivamente. Nel 2005 Diana e Tiziano Ferro compongono insieme il brano “E fuori è buio” presente nel disco di Ferro “Nessuno è solo” (2006) e “Scivoli di nuovo“, contenuto nell’album “Alla mia età” (2008). Nel 2009 Diana seleziona le canzoni per “La mia versione“, il suo album uscito a maggio 2010 per l’etichetta SunnyBit/Bideri, dal quale sono stati estratti i singoli “Degni di esistere” e “Ma una vita no“. “Nel mio album parlo di amore – spiega Diana – finito e immaginato, di amicizia, di dubbi, di scelte difficili, di storie comuni ma anche insolite, come ad esempio in “Black Out” dove racconto una vicenda legata alla sindrome di Stoccolma, ovvero di una donna rapita che s’innamora del suo rapitore. In “Degni di esistere” invece affermo che anche quando un amore finisce, si deve mantenere intatta la dignità“.