E’ da poco in libreria il nuovo libro di Ezio Guaitamacchi, “Delitti Rock“. Sottotitolo: “da Robert Johnson a Michael Jackson: 200 indagini sulla scena del crimine”. Come si può intuire nel libro vengono ricostruiti moltissimi casi di morti dubbie nel mondo della musica, dai presunti suicidi, come quelli di Nick Drake o di Jeff Buckley, alle overdose sospette, come nel caso di Jimi Hendrix, da quelle più antiche e quasi dimenticate, come quella, tuttora avvolta nel mistero di Robert Johnson, il bluesman morto nel 1938 a 27 anni forse avvelenato da un marito tradito, a quelle recentissime e che tuttora suscitano forti emozioni, come quella di Michael Jackson. Tra le varie storie, raccontate come in un romanzo giallo, ci sono quelle del cosiddetto Club J27, ossia i quattro grandi musicisti morti in circostanze misteriose nell’arco di due anni, tutti a 27 anni e tutti con una J nel nome: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison. Tantissimi i misteri e i pochi i delitti accertati (uno per tutti: John Lennon), ma, come rivela l’autore in un’intervista, “nulla può battere i misteri e i quesiti ancora aperti nel caso di Kurt Cobain“.
Il libro è edito da Arcana e costa 18,50 euro.