Appena si nomina Vince Clarke l’associazione con i Depeche Mode è ancora più vivida che mai; seppur siano passati trent’anni dalla co-fondazione della band, il tastierista e compositore britannico è ancora attivo musicalmente e, soprattutto, non ha di certo abbandonato lo spirito “Depeche Mode”; proprio recentemente, infatti, Vince Clarke è tornato a lavorare con Martin Gore per un nuovo progetto di cui purtroppo si conosce ancora molto poco.
A quanto pare VCMG, questo dovrebbe essere il nome dell’unione, creata dalle lettere delle rispettive iniziali dei due membri, è nata per email, quando Clarke inviò, circa un anno fa, a Gore una lettera di posta elettronica in cui si parlava della creazione di un album techno. Una data d’uscita dell’esordio di questo progetto non circola ancora nell’aria anche se si vocifera inizio 2012. Gore ha precisato che non vuole alcuna pressione e neppure scadenza e il lavoro occuperà quanto tempo sarà necessario. Il progetto è proseguito con un frequente scambio d’email fino all’incontro avvenuto faccia a faccia il maggio scorso, finalmente, per discutere di persona.
Prima dell’esordio discografico ufficiale, posizionato nella prima metà del 2012, il duo rilascerà una serie di singoli cosiddetti di “apertura e presentazione”. Il primo EP1/SPOCK sarà disponibile dal 30 novembre in esclusiva su Beatport e, addirittura da metà dicembre, su tutti gli altri canali di distribuzione cinematografica.
Vince Clarke ha spiegato che da anni è in ascolto di musica dance, musica minimale poiché i suoni sono ciò che lo incuriosiscono di più. Clarke ha poi sottolineato che Martin era il collaboratore perfetto per questo tipo di ambizione musicale. Gore, dopo l’abbandono dello stesso Vince prese in mano le redini dei Depeche Mode, per quanto riguarda il ruolo di songwriter. Ricordiamo, infatti, che il primo pezzo della band “Photographic” fu scritto proprio da Clarke e sempre lui fu il personaggio che notò l’audizione di Dave Gahan alle prese con “Heroes” di David Bowie. La separazione artistica, successiva, è ormai materiale ben noto in quando i due fondatori Gore e Clarke stesso, avevano due concetti e volontà musicali di far proseguire i Depeche Mode diametralmente opposte. Dopo l’esperienza Yazoo e quella successiva degli Erasure, Clarke è sempre stato personaggio di “rimpatriate” e, proprio nel 2011 ha collaborato con la sua band simbolo per il remix di “Behind The Wheel” inserita poi nella compilation Remixes 2:81-11.