Oggi compie 26 anni Demi Lovato cantautrice, attrice e conduttrice televisiva statunitense.
La cantante ha vissuto un periodo travagliato nell’ultimo mese, venendo ricoverata il 26 luglio dopo essere stata trovata nella sua casa sulle Hollywood Hills: secondo i gossip che circolano, la starlet sarebbe stata vittima di una overdose da ossicodone, un oppioide puro con potenza simile alla morfina, e Fentanyl, un potente analgesico. Quando lo spacciatore si sarebbe reso conto che Demi non stava bene, è scappato: a detta dei più informati sarebbe tale Brandon Johnson, vecchia conoscenza della polizia di Los Angeles: l’uomo ha sempre negato di aver venduto droghe alla popstar e ha giustificato i loro incontri come l’inizio di una relazione amorosa.
La Lovato è uscita dal Los Angeles’ Cedars-Sinai Hospital il 4 agosto ed è stata trasportata in un centro di recupero, secondo alcune fonti americane: “Demi e sua madre sono arrivate a Chicago alle 2 di venerdì mattina. Demi continuerà le cure in un centro di riabilitazione. All’ospedale era circondata dall’affetto di amici e familiari. Si farà visitare da uno psichiatra, specializzato in salute mentale, sobrietà e benessere della persona. Ha un lungo cammino davanti ma grazie all’amore di tutti il suo viaggio sarò positivo”.
Per questo motivo il suo team ha annunciato la cancellazione ufficiale della leg sudamericana del Tell Me You Love Me Tour.
La stessa cantante ha poi postato un lungo status sul suo canale Instagram: “Sono sempre stata trasparente sul mio percorso con la dipendenza. Quello che ho imparato è che questa malattia non è qualcosa che scompare o svanisce col tempo. è qualcosa su cui devo continuare a prevalere e non ce l’ho ancora fatta. Voglio ringraziare Dio per avermi fatto sopravvivere e stare bene. Ai miei fan, sarò per sempre grata per tutto l’amore e il supporto che mi avete dimostrato nell’ultima settimana e in ogni occasione. I vostri pensieri positivi e le vostre preghiere mi hanno aiutato a superare questo momento di difficoltà.
Voglio ringraziare la mia famiglia, il mio team e lo staff del Cedars-Sinai, che sono stati al mio fianco per tutto questo tempo. Senza di loro, non sarei qui a scrivere questa lettera per tutti voi. Adesso ho bisogno di tempo per guarire e per concentrarmi sulla mia sobrietà e sulla strada per la guarigione. L’amore che mi avete mostrato non sarà mai dimenticato e non vedo l’ora che arrivi il giorno in cui potrò dire di aver superato tutto questo. Continuerò a lottare, Demi”.