Il frontman dei Deftones Chino Moreno ha parlato alla rivista NME della band, dei piani per il futuro e di cosa ci dovremo aspettare per il loro prossimo nuovo album. Il gruppo è stato recentemente in tour per portare in giro il loro disco del 2016 “Gore” che ha avuto un grande successo di pubblico e di vendite.
Moreno mette subito in chiaro cosa lo spinge a rimanere nel gruppo: “Non voglio trascinare questa cosa per l’eternità. Ascolta, ci divertiamo tantissimo quando registriamo i nostri dischi. Non è sempre la cosa più semplice da fare, ma il fatto è che siamo una massa di quarantenni che si riuniscono e che si sentono ancora eccitati dal creare qualcosa dal nulla, capisci cosa intendo? Con il prodotto finito in mano, non lo pubblichiamo finchè non ne siamo totalmente sicuri. Precedentemente, Stephen (Carpenter, il bassista del gruppo, NdR) non riusciva ad essere convinto di quello che stavamo facendo. Allora è andato in sala di missaggio, ci ha lavorato un poco sopra, abbiamo finito il disco ed eravamo tutti contenti al 100%. Quando ci siamo guardati indietro, ci siamo detti “wow, abbiamo fatto questo partendo da cinque differenti persone con cinque differenti idee.”
Moreno prosegue: “Siamo orgogliosi di tutto ciò. Piacerà a tutti? Probabilmente no, ma non abbiamo mai fatto dischi se non per poter creare qualcosa che ci stuzzicasse. Ci sentiamo in una posizione di vantaggio, ma è discutibile quale sia stato il nostro migliore disco, o cose così.”
Parlando dei piani per il futuro, Moreno è molto chiaro: “Ci conosciamo così tanto bene e da così tanti anni che è rassicurante, siamo cresciuti nello stesso quartiere, abbiamo passato ogni momento insieme a scuola, nel garage, fuori scuola. Questo accadeva 10, 15, 20 anni fa e ora siamo degli adulti con dei figli che vivono in città differenti e quando siamo in turni è come se tornassimo al circolo. Quando facciamo un disco, non parliamo molto di cosa stiamo tentando di fare o quali siano le nostre idee, ci vediamo semplicemente per fare musica. Questo è quello che ci fa sentire ancora giovani. Non abbiamo mai provato a rinchiuderci in una idea preconcetta, ma abbiamo parlato tra di noi di riunirci prima o poi per fare del casino insieme, giusto per il gusto di farlo.”