Il 28 e 29 novembre sarà presentata al MEI di Faenza una nuova label capitanata da Daniele Grasso, musicista, produttore, sound engineer.
Lo studio è il The Cave, che si è distinto nell’ultimo decennio per aver dato corpo e suono a tanti importanti progetti discografici e per aver ospitato artisti dello spessore di Diego Mancino, Cesare Basile, Afterhours, Greg Dulli, John Bonnar, JD Foster, Hugo Race, Jolaurlo, Alibia, Waines…
La produzione è SISTA, la nuova etichetta nasce dalla Passione che rende la musica l’unica strada possibile: Passione che diventa una vera e propria Ossessione per la diffusione della cultura della musica registrata, delle idee che grazie a quest’arte si diffondono per il mondo.
L’idea è quella di dimenticare il passato e farsi guidare dalle emozioni, senza compiacere nessuno e responsabilizzando i musicisti rendendoli parte attiva del lavoro.
L’Obiettivo è produrre e diffondere più musica possibile, ma non una musica fatta solo perchè “può andare” o perchè le radio passano solo quei pezzi li. Una musica che faccia pensare, piangere e ridere.
SISTA’S project: Sista nasce a Catania al “The Cave” studio, tana di molti musicisti italiani e non, da cui hanno preso vita alcuni fra i più interessanti progetti musicali degli ultimi anni.
È un progetto di Giusy (J.P.) Passalacqua, giovane talento catanese, musicista e composotrice; Elisa Buchignani e Daniele Grasso. Soltanto tre strumenti, tre personalità: Basso, Batteria e Voce sono l’anima in studio così come nel live.
I brani dell’EP:
Guardami: il primo singolo. Il richiamo ad essere se stessi quando per molta gente l’unica ragione di vita è l’immagine da curare.
Sola nel buio: le cose che cerchiamo nella notte e gli incubi che ci inseguono quando siamo soli nel buio.
Cose mai viste: una pulsione irrefrenabile ai limiti dell’incredibile. Una spinta d’amore.
My generetion: una cover che incarna da più di quarant’anni l’affermazione di appartenere ad una generazione, ma con una versione veloce ed ironica.