Il ritorno del Duca Bianco è stata sicuramente la notizia dei giorni scorsi. Tutti ne hanno parlato compresi noi di MelodicaMente e certamente David Bowie merita tutte le attenzioni ricevute. Il ritorno con “The Next Day” è immediatamente voltato al numero uno nella classifica di iTunes in ben 27 paesi. Introdotto con un sonoro “Silenzio, parla la musica!”, la Sony ha ufficializzato la prima posizione di David Bowie nella classifica di iTunes, un risultato sicuramente prevedibile data l’importanza della notizia.
Il brano “Where Are We Now?” si trova ai vertici sia delle classifiche radiofoniche mondiali sia della nota piattaforma musicale online. Un ritorno di tutto rispetto, un ritorno sensazionale.
Una grande sorpresa per il 2013 che è iniziato musicalmente nei migliori dei modi. Da circa dieci anni Bowie non pubblicava un album e il suo silenzio, rotto proprio dalla notizia della pubblicazione di un nuovo disco, ha mandato in visibilio milioni di persone. In un solo giorno “The Next Day” ha raggiunto la n.1 nella classifica di iTunes, Italia inclusa. Il brano, emerso solo dall’8 Gennaio 2013 è già diventato patrimonio dell’anno, una splendida ballata strappalacrime che ha già ricevuto una serie sterminata di consensi. Una grande eccitazione mediatica dovuta in gran parte anche dal fatto che nessuno sapeva del ritorno così imminenti di David Bowie.
Nell’era dove è la tecnologia a farla da padrona, dove sono le nuove tecnologie a parlare per gli artisti, dove l’informazione viaggia alla velocità del millesimo di secondo, David Bowie ha mantenuto all’oscuro il mondo dei suoi progetti riemergendo in un grande botto mediatico. Una delle più grandi star internazionali viventi, un personaggio assolutamente unico e inusuale, nessuna immagine proveniente dallo studio, nessuna fotografia o brani emersi in rete, nessun posto su Facebook o su Twitter ma, lui è David Bowie. Attendendo di poter ascoltare il nuovo disco che, sicuramente, si è inserito alla prima posizione delle uscite discografiche più attese del 2013, vi riproponiamo la splendida “Where Are We Now?”.