Daniele Silvestri, che lo ha scritto, ha definito questo brano un vero e proprio scioglilingua. E in effetti, leggendo il testo di “Il bisogno di te (Ricatto d’onor)”, immaginando un ritmo incalzante e movimentato, si rischia di incespicare sulle parole. Si presenta così Silvestri alla 63esima edizione del Festival di Sanremo, la sua personale quinta volta sul palco del Teatro Ariston.
Con la modalità dei due pezzi per ciascun cantante, abilitata quest’anno da Fabio Fazio, Daniele Silvestri avrà modo di presentare due brani che incarnino le sue due anime che, pur diverse, convivono in lui: se “A bocca chiusa” si veste di un significato importante sociale, in questa canzone ha modo di giocare con il proprio lato guascone. Ed ecco che parte questo testo lunghissimo, pieno zeppo di parole, rime, riprese, controcanti, giochi linguistici e la prova, anzi, il soundcheck dell’amore.
Il bisogno di te (Ricatto d’onor)
(D. Silvestri)
Sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa prova, 2, 3, prova…
Ho provato per te
Un dolore che ormai
Ho capito cos’è
E che è sempre di più quando tu te ne vai
E’ il bisogno di te
Quello che non vorrei
E tu potrai non crederci
Ma io scommetterei
Che hai bisogno di me
Anche se non lo sai
Hai bisogno di me pure tu
E presto capirai
Che il bisogno che c’è
Non si placherà mai
Allora adesso giurami
Che non mi lascerai
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Io divido con te
Ogni singola idea
Quando chiami io corro da te
Che nemmeno Mennea
Voglio fare di te
La mia sola mania
E allora adesso giurami
Di non andare via
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Allora fermo immagine
Di un’era lontanissima
Noi due vicini e liberi
Padroni su quell’isola
Corrompevamo giudici
L’amore, poi la musica
E gli amici a quella tavola
La foto tu conservala se vuoi
Io tanto ho un’altra copia sai
Anzi, parecchie copie sai
Perché non si sa mai
Così, guardandola, immagino
Che non mi tradirai
Ma non lo vedi che (tutto intorno a te)
Può capitare che (tutto intorno a te)
Ti gira male e (tutto intorno a te)
Non c’è nessuno che (tutto intorno a te)
Ti può proteggere (tutto intorno a te)
Ti può difendere (tutto intorno a te)
Ti sa comprendere (tutto intorno a te)
Non c’è nessuno che possa tranne me
Perché io no (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no (no, no)
Non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no
Non è pensabile
Non è un’ipotesi percorribile
Fare da solo non è plausibile
Ci sono troppe, troppe trappole
Devi conoscere troppe regole
Ti devi dare una vita stabile
Per evitare l’imprevedibile
Ci vuole pure qualcuno vigile
Per cui io no (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no
No (no, no) non ti lascio solo, non ti lascio solo, non ti lascio solo no…
Sa sa prova 2, 3, sa prova prova sa sa prova, 2, 3, prova…
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