Lo scorso anno annunciammo brevemente la morte di Michael Jackson, non appena le prime voci iniziarono a circolare ed in attesa di conferma. Ad un anno dalla sua dipartita, il Re del Pop viene ricordato da tutti ed in qualsiasi luogo del mondo, però sulla sua morte circolano diversi misteri e molti dubbi anche sui suoi guadagni e quindi sul suo valore da morto.
A conti fatti sembrebbe che Jacko valga notevolmente più da morto che da vivo, ricordiamo che successivamente alla morte di Michael Jackson si iniziò a parlare dei suoi debiti, quantificati in circa cinquecento milioni di dollari di passivo. Questi però sembrano ora oltremodo risanati, a partire dai primi quattro giorni dopo la morte, in cui furono venduti 415.000 album dell’artista, che diventano, secondo le varie dichiarazioni, un numero che varia dagli otto milioni ai trentuno milioni nell’arco di un anno, seguendo con le quasi due milioni e mezzo di canzoni scaricate legalmente in tutto il mondo senza dimenticare i $ 260.837.203 incassati dal film “Michael Jackson’s This Is It”.
A questi numeri vanno aggiunti i duecentocinquanta milioni di dollari del contratto che gli amministratori dei beni del cantante hanno firmato con la Sony, secondo il quale fino al 2017 la major pubblicherà 10 progetti alcuni dei quali contenenti brani inediti, in particolare ci sarà la riedizione di “Off The Wall” e almeno tre nuovi album.
Inoltre un altro contratto, quello con il Cirque du Soleil per la realizzazione di uno spettacolo dedicato a Michael Jackson a Las Vegas, porterà nelle casse del defunto ulteriori duecento milioni di dollari.
Infine ci sono i conti relativi alla tenuta di Jacko, il Neverland Ranch, infatti i visitatori della proprietà del Re del Pop avrebbe portato incassi solo nel primo anno per ben $ 900.000.000, quasi la metà di quanto la Graceland di Elvis Presley ha guadagnato in quasi trent’anni.
Naturalmente nei conti manca tutto quello che è il merchandising che ruota attorno a Michael Jackson, i vari diritti letterari, cinematografici, televisivi e così via. Ma sicuro è una cosa, i conti del Re del Pop sono quasi del tutto risanati ed i legittimi eredi sicuramente non avranno problemmi di alcuna sorta.