Coachella 2013 recap del 13 Aprile, R. Kelly sul palco con i Phoenix

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Thomas Mars - Phoenix

Seconda giornata di musica al Coachella Festival 2013. Non ripetiamo nuovamente l’importanza del festival e la sua origine, già ampiamente discussi negli articoli precedenti, ma passiamo alle performance.

Al Coachella Festival tantissimi vip da Diane Kruger assieme al compagno Joshua Jackson passando a Robert Pattinson e Kristen Stewart che sono stati avvistati in compagnia di Katy Perry. Fra Pattinson e Kristen sembra essere riscattata nuovamente la scintilla, in quanto i due sono sembrati profondamente felici e a proprio agio anche se un ambiente così surreale sicuramente è un grande incentivo. Vip e popolo uniti al cospetto del Coachella Festival, all’insegna del sole e del divertimento sotto un cielo di musica.

Uno dei primi set sicuramente da menzionare è quello dei Biffy Clyro che saranno in tour (per una manciata di date) assieme ai Muse. I Biffy fanno ballare e scaldare il pubblico creando un set energico, ancor più vivacizzato dal petto nudo dei componenti che hanno deciso di suonare senza maglietta sotto il sole della California, anche se di consueto i membri della formazione si presentano sul palco a petto nudo. Da menzionare anche le Savages, vestite completamente di nero, le quali hanno portato sul palco il loro indie rock molto particolare. Da Major Lazer ai Mojave, l’atmosfera s’intensifica sempre più e il pubblico si divide fra i palchi del Coachella.

Da citare anche il set dei Violent Femmes, band americana che solca i palchi internazionali dagli inizi degli anni Ottanta. Un punk assolutamente personale, un richiamo di conoscenza della musica degli scorsi decenni per il pubblico più giovane. Il set acustico dalla band sul Main Stage è una rappresentazione che porta una ventata di nostalgia condita però da tanto sale punk. Quando la band suona “Add It Up” tutto questo esplode in modo ancor più visibile.

Affascinante il set degli Hot Chip, gruppo musicale di elettro-pop e dance. La band londinese propone un pop molto raffinato, un set fatto per far ballare il pubblico e la formazione ringrazia dicendo che questa del Coachella è una delle loro giornate migliori. Altra esibizione che assolutamente va menzionata è quella degli XX. Come abbiamo ripetuto più volte a riguardo, il sound degli XX è talmente particolare da dividere fin da subito, o la band piace immediatamente a pelle oppure si sfiora la noia. Gli XX fanno quello che sano fare meglio, ossia creare quell’atmosfera rilassante in cui immergersi. Un vero e proprio stato di trance. Il Coachella, sul suo profilo ufficiale, ha descritto il set come ipnotico.

Sarebbero da menzionare davvero ad una ad una, tutte le performance ma ciò non è possibile. Prima di passare ai Phoenix spendiamo due parole per i The Postal Service, band di Ben Gibbard. La band ha realizzato un set molto synth-pop, condito da alcune tracce di elettronica. La band ha portato sul palco anche la nuova traccia “A Tattered Line of String” che dal vivo ha convinto ancor più rispetto alla registrazione. Da menzionare però come momento celestiale “Such Great Heights”, un momento molto apprezzato da pubblico e critica. Gibbard, al termine dell’esibizione, ha ringraziato il pubblico concludendo con: “We might see you again, we might not”. Al momento il futuro della band è incerto, quindi la frase non è altro che una conferma. 

Le esibizioni scorrono veloci fino ai Phoenix, il gruppo francese realizza un set molto interessante. Thomas Mars trascina il pubblico, ancora probabilmente scosso dal video dei Daft Punk che è stato il protagonista della scorsa giornata. Sembra quasi un continuum temporale, visto che i Daft Punk sono molto amici dei Phoenix e le due band hanno condiviso numerose esperienze musicali e non.

Ieri gli headliner sono stati gli Stone Roses e i Blur, di cui abbiamo ampiamente parlato. Questa seconda giornata ha visto come headliner i Phoenix, una scelta sicuramente coraggiosa da parte del Coachella che ha sollevato qualche perplessità. Sono i Phoenix cosi forti, in quanto pubblico, per supportare un festival come il Coachella, nelle vesti di headliner? La formazione francese ancora una volta ha fugato i dubbi confezionando una ottima prova. Ricordiamo che il nuovo EP “Bankrupt!” uscirà il 23 Aprile 2013 e nell’aria risuona ancora quel “Wolfgang Amadeus Phoenix” che nel 2009 scosse il panorama musicale internazionale. Da “Girlfriend” a “1901” fino alla nuova canzone “Trying To Be Cool” seguita da “The Real thing”. Sul palco, infine, è salito anche R.Kelly, a totale sorpresa, in quanto non vi era stato alcun tipo d’annuncio in merito. Il rapper ha cantato assieme a Thomas Mars convincendo definitivamente il pubblico che i Phoenix, come headliner, sono stati una scelta probabilmente azzeccata.

Concludiamo con alcune foto della giornata e con gli orari dell’appuntamento conclusivo di questo primo week-end.

Orari Coachella 14 Aprile 2013
Orari Coachella 14 Aprile 2013

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