Dopo l’impegno per Lampedusa con il progetto “Lampedusa Sùsiti” e in attesa di tornare a Settembre sull’isola siciliana per l’evento “O’ Scià”, Claudio Baglioni si è confessato in una lunga intervista pubblicata dal settimanale “A”, oggi in edicola. “Negli ultimi anni della mia vita andrò in convento, e non sto facendo una battuta. Un convento di clausura: per pensare, per interrogarmi, per assaporare i silenzi”- ha detto il cantante, esternando un desiderio che da tempo vorrebbe realizzare, per poi parlare della sua vita, ma anche della politica italiana e ovviamente dei suoi progetti musicali. E per l’edizione di quest’anno (27 Settembre- 1 Ottobre) di “O’ Scià”, l’evento di musica che dal 2003 si svolge ogni anno sulla spiaggia della Guitgia a Lampedusa, per sensibilizzare gli italiani sul problema dell’immigrazione, lancia un invito al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dell’Interno Roberto Maroni affinché salgano con lui sul palco: “Berlusconi adora il palcoscenico, cantare e stupire. Se riuscissimo a organizzare un concerto a Lampedusa sarebbe assolutamente un evento. Dobbiamo riuscire a convincere anche Roberto Maroni. Ha una sua band, Distretto 51″.
