Claudio Abbado, ci lascia un pezzo di eccellenza italiana

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Claudio Abbado - @copy; Google Images

Ci lascia un pezzo di eccellenza italiana, Claudio Abbado, 81 anni, direttore d’orchestra, una vita dedicata alla musica e ai giovani. Classe 1933, figlio d’arte diplomatosi al conservatorio lascia la scena musicale mondiale questa notte a Bologna, nominato Senatore a Vita lo scorso mese di Agosto 2013 per opera del Presidente della Repubblica, giovanissimo direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano, passando in seguito all’Opera di Vienna, ai Berliner Philharmoniker e ricreando da ultimo l’orchestra del Festival di Lucerna.

Nel comunicato ufficiale divulgato in occasione della nomina ricevuta come Senatore a Vita si legge quanto segue:

Nato nel 1933, Claudio Abbado si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici nel campo musicale attraverso l’interpretazione della letteratura musicale sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A tali meriti si è congiunto l’impegno per la divulgazione e la conoscenza della musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle più prestigiose Istituzioni musicali del mondo come il Teatro alla Scala e i Berliner Philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza della nuova musica. Si è in pari tempo caratterizzato per l’opera volta a valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre, come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart”.

Claudio Abbado - @copy; Google Images
Claudio Abbado – photo Google Images

La carriera in tappe

Meticoloso e perfezionista nel suo lavoro, esordisce al Teatro alla Scala di Milano nel 1960, vincitore del premio Mitropoulos della New York Philharmonic nel 1963, nominato direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano per il ventennio 1968, direttore principale dei Weiner  Philarmoniker nel 1971, Direttore musicale della London Symphony Orchestra nel decennio 1979-1987, Direttore artistico della Straatsoper di Vienna 1986-1991, Direttore artistico dei Berliner Philarmoniker 1989-2002, Direttore artistico della Lucerne Festival Orchestra 2003-2014, Direttore musicale e artistico dell’Orchestra Mozart 2004-2014.

Dal Maestro Riccardo Muti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano passando per le alte cariche dello Stato, la morte di Claudio Abbado non è passata di certo inosservata: lunghe orde di amici e conoscenti si sono uniti per ricordare uno dei più grandi maestri d’orchestra che l’Italia ha avuto, segno che l’eccellenza italiana lascia il segno. Ricordiamo Claudio Abbado con queste parole:

Una sinfonia doveva suonare come un quartetto d’archi, un concerto per pianoforte come un quintetto, un’opera come una piccola cantata.

 

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