Dal 9 Ottobre 2000, giorno in cui ricorreva il 60° anniversario della nascita di John Lennon, è aperto a Saitama, nella periferia Nord di Tokyo, il museo dedicato all’ex Beatle e fortemente voluto dalla sua vedova Yoko Ono. Il museo conserva moltissime delle chitarre e vestiti di Lennon, oltre a centinaia di pagine scritte di suo pugno con i testi delle più famose canzoni. C’è anche una stanza finale, “di meditazione”, con le pareti bianche ricoperte dei versi più significativi delle sue canzoni.
Tutto questo da Ottobre non esisterà più: come appare in un comunicato sul sito del museo stesso quest’anno scade l’accordo decennale tra Yoko Ono e la Taisei Corporation che gestisce lo spazio espositivo, e non c’è intenzione di rinnovarlo.
Ufficialmente non è stata data alcuna spiegazione per la chiusura, ma sembra che la decisione sia stata presa considerando lo scarso numero di visitatori, circa 550000 in dieci anni.
Sempre sul sito del museo è possibile leggere anche una lettera di risposta di Yoko Ono in cui si legge: “Se il museo che ospita lo spirito di John Lennon non si spostasse mai sarebbe una tomba, non un museo. Dopo 10 anni qui lo spirito di John si muoverà, guardando avanti al prossimo viaggio“. Niente viene specificato sull’eventuale prossima meta dell’esposizione.