L’attenzione mediatica di questa settimana è totalmente dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia, arrivata alla sua 70esima edizione. Tra i molti artisti che hanno calcato il red carpet più ambito della laguna anche Cesare Cremonini, cui è stato affidato il delicato compito di giurato. Il cantautore bolognese è stato infatti scelto per far parte della giuria che si occuperà di assegnare il premio per la categoria Soundtrack Stars, attraverso la quale viene consegnata il Leone alla miglior colonna sonora tra quelle dei film in gara. Un ritorno al cinema, sebbene sotto vesti completamente diverse, per Cesare Cremonini, che nel corso della propria carriera ha avuto modo di cimentarsi nella recitazione, prendendo parte a film di successo diretti da alcuni dei più importanti registi italiani.
Risale, infatti, al 2011 la partecipazione a “Il cuore grande delle ragazze”, scritto e diretto da Pupi Avati, nel quale Cesare interpretava il nonno del regista emiliano, raccontandone le vicissitudini sentimentali e non solo nel primo dopoguerra. Ma già otto anni prima aveva avviato la propria carriera di attore con “Un amore perfetto” di Valerio Andrei. Per non parlare poi della sua attività di autore di musiche per pellicole cinematografiche, come “Amor mio” (poi interpretata da Gianni Morandi), che ha vinto il Nastro d’Argento 2013 come Miglior canzone originale per il film “Padroni di casa” di Gabbriellini.
Come dichiarato in alcune interviste, rilasciate nel corso di questa sua presenza alla Mostra del Cinema di Venezia, il mondo della recitazione lo affascina molto e continuerà, se possibile, a prendervi parte, ma la musica rimane la sua priorità.
A proposito del ruolo da giurato affidatogli dall’organizzazione della manifestazione, Cesare Cremonini ha dichiarato:
E’ un regalo che mi hanno fatto, l’ennesimo di questo anno speciale.
E non gli si può dare torto. Negli ultimi mesi Cesare ha scalato le classifiche con l’album “La teoria dei colori”, dal quale sono stati estratti alcuni dei maggiori successi del momento (ultimo, solo in ordine di tempo, “I Love You”), e la sua tournée ha collezionato un sold out dopo l’altro, impreziosendosi di due date speciali come quelle all’Arena di Verona e la chiusura al Teatro Antico di Taormina.