Si sa, quando muore un artista famoso spesso c’è la corsa ad accaparrarsi la sua eredità musicale e monetaria, con scene che farebbe piacere non vedere in giro: purtroppo Prince, il genio di Minneapolis, non fa eccezione in questo caso, visto che i suoi eredi stanno tentando di fare una causa alla Universal Music Group per un problema di potenziale diritto di copyright.
Cosa è successo? In pratica la gestione dell’intero catalogo di Prince era stata affidata lo scorso novembre con effetto immediato dai suoi eredi, la sorella maggiore Sharon e gli altri eredi del cantante, alla Universal, e parliamo di un patrimonio del valore stimato di 31 milioni di dollari (più di 27,7 milioni di euro). Alla Universal, in un secondo momento, era stato assegnato anche il diritto di pubblicare in esclusiva i dischi di Prince pubblicati per la NPG Records, l’etichetta che fondò negli anni ’90 dopo aver interrotto i rapporti con Warner.
Solo successivamente all’accordo con la Universal gli eredi si sono resi conto che l’intesa con il gruppo editoriale rischiava di entrare in conflitto con il precedente accordo con la Warner, che deteneva alcuni diritti sulla musica di Prince: a quel punto la Universal stessa ha chiesto ad un giudice di poter visionare il materiale in possesso della Warner per decidere se mantenere vivo o meno l’accordo con gli eredi o meno e ha ottenuto questa concessione.
La notizia ha provocato una spaccatura tra gli eredi del cantante, con i fratellastri Norrine Sharon e John Nelson che vorrebbero mantenere l’accordo con la Universal e l’altro fratellastro Omarr Baker che vorrebbe invece annullarlo. In questa battaglia gli unici davvero a perderci qualcosa sono i fans dell’artista, che rischiano di non vedere mai più pubblicato il materiale inedito di Prince e che avevano già cominciato a fare brutti pensieri dopo il blocco dell’uscita dell’EP “Deliverance“, che doveva essere pubblicata dalla Universal e che non ha visto mai la luce. C’è solo da aspettare i tempi della battaglia legale sperando che non siano eterni.