Cardi B è stata denunciata da un modello che chiedere un risarcimento di 5 milioni di dollari.
Il tutto a causa della copertina di un album. Nella fattispecie “Gangsta Bitch Music, vol. 1“, che mostra un’immagine anche piuttosto esplicita. C’è infatti Cardi B intenta a bere una Corona sul sedile di una limousine, c’è la testa di un uomo in mezzo alle sue gambe. Si vede la schiena dell’uomo ed è facilmente riconoscibile per via dei tatuaggi.
L’uomo in questione si chiama Kevin Brophy e ha denunciato la rapper perché non sapeva che la sua immagine sarebbe utilizzata in questo modo. La notizia è stata riportata da TMZ, Brophy ha dichiarato di non aver mai incontrato Cardi B di persona nè di aver parlato con qualche suo referente. Ha scoperto di essere finito sulla cover dell’album quando glielo ha fatto notare un suo amico. Il modello ha confermato a TMZ di essere effettivamente lui per via del tatuaggio che ha sulla schiena da 10 anni, che lo rende facilmente riconoscibile. Il disagio di essere finito su un’immagine così esplicita è raddoppiato quando il figlio gli ha chiesto cosa stesse facendo in quell’immagine e chi fosse la ragazza della foto. Al momento nè Cardi B nè nessuno per lei hanno replicato all’accaduto e non si sa come proseguirà la causa.
L’artista hip hop, nata Belcalis Almanzar, è cresciuta nel Bronx ed è diventata presto famosa grazie ai social. Classe 1992, è considerata a tutti gli effetti un personaggio senza filtri, basterà dare un’occhiata all’album incriminato per farsene un’idea. Cardi B ha firmato il suo primo accordo discografico lo scorso febbraio, il singolo “Bodak Yellow” ha subito riscosso successo raggiungendo il primo posto della classifica. Il New York Times lo ha definito addirittura l’inno della scorsa estate. Cardi B ha raccontato di essere stata un membro della gang dei Bloods quando aveva 16 anni. Prima di diventare famosa lavorava in uno strip club, ha dichiarato che per lei era l’unico modo per sfuggire al rapporto violento che aveva con il suo ragazzo.