Canzoni indie italiane e serie tv, il risultato è esilarante

0
1261

La musica indie italiana sta vivendo un periodo d’oro, anche se il concetto di indie è stato leggermente snaturato, ma questa è un’altra storia.

In queste settimane non si sente altro che “Riccione” dei TheGiornalisti, uno dei tormentoni più apprezzati dell’estate 2017. E Tommaso Paradiso, il cantante del gruppo, è ormai diventato popolarissimo. Una nuova era della musica “alternativa”, che vede trionfare Brunori SAS, Levante e Calcutta. Quest’ultimo, insieme a TheGiornalisti, è uno degli artisti più gettonati per le creazioni della pagina Facebook L’indie italiano racconta le serie tv“. Due passioni diffuse che vengono messe insieme con ironia, per dare vita a un risultato esilarante.

Tra le serie tv più utilizzate ci sono l’immancabile “Game of Thrones” e “Sons of anarchy” ma non mancano nemmeno “Breaking Bad” o “Narcos“. Il successo della pagina è destinato ad aumentare ora che anche altre testate hanno iniziato a darle visibilità. Attraverso un semplice scherzo vengono fuori contenuti divertenti, come il frame di Nancy di “Stranger Things” che si trova nel Sottosopra e si legge “Non è Rio De Janeiro ma c’è un clima fantastico“, verso tratto da “Oroscopo” di Calcutta, altro brano molto apprezzato.

Per non parlare di un altro celebre pezzo di Calcutta, “Cosa mi manchi a fare“, per l’occasione rispolverato per Hodor, amato personaggio de “Il trono di spade“. Si vede anche il cattivissimo Negan, il villain di “The Walking Dead” impugna Lucille, la sua mazza da baseball ricoperta di filo spinato. Il testo è “E ho rotto tutto quello che potevo per te, che sei tutto quello che volevo“, tratto da “Faccio un casino” di Coez. La fantasia non ha limiti, basta conoscere bene i testi delle canzoni ed essere dei veri binge watcher, sulla pagina accettano anche suggerimenti, perciò sfogliate la loro gallery e lasciatevi cogliere dall’ispirazione!

Foto via Facebook

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.