Nell’ambito delle molteplici iniziative musicali che si tengono (e si terranno) a Bologna nel corso di questa estate, il cartellone proposto dal Locomotiv Club è sicuramente uno dei più variegati e interessanti. E così, dopo aver ospitato Nada, i Tre Allegri Ragazzi Morti e i Diaframma, la centralissima Piazza Verdi ha ospitato ieri sera gli interessantissimi Bud Spencer Blues Explosion, power duo composto da Adriano Viterbini (chitarra, voce) e da Cesare Petulicchio (batteria), freschi di pubblicazione del nuovo DVD live “Do it yourself“.
Il concerto, il cui inizio è stato spostato dalle 21:00 alle 21:45, comincia in orario in piazza: sul palco minimale Adriano sembra un leone in gabbia mentre Cesare pesta sulla batteria come un ossesso, ed in tutto il concerto aleggia lo spirito di Jimi Hendrix.
Il concerto comincia con il pezzo “Dio odia i tristi” e si ferma subito dopo per un guasto tecnico che dura quasi 10 minuti: risolto l’inconveniente con una cassa il gruppo riparte con “Mi sento come se…“e con un’energia incredibile, stupefacendo il pubblico per le doti chitarristiche di Adriano. Unico appunto, peccato che il volume del microfono sia settato troppo basso, la voce del cantante si perde mescolandosi nei riff di chitarra.
Il concerto sembra un unico filo snodato che gli spettatori seguono tra un virtuosismo e un altro: e via via si susseguono così “Esci piano” (cover di Jovanotti), “Hamburger” (seguita da un intensissimo pezzo strumentale), il singolo “Sei più del minimo” e la stupenda “Mi addormenterò“. Alla fine del pezzo il chitarrista cambia la chitarra (alla fine del concerto conteremo qualcosa come 8 cambi di strumento!) e si esibisce negli ultimi tre pezzi, la bellissima “Giocattoli“, un pezzo strumentale e la cover di “Voodoo Child” di Jimi Hendrix che fa letteralmente esplodere la piazza.
La band saluta ma viene richiamata a grandissima voce sul palco per il bis: il tempo di bere una bottiglietta d’acqua e la band ritorna sul palco per eseguire altri 3 pezzi, tra cui il nuovo singolo, “Special Rider Blues“, pezzo che si trova nel loro primo DVD live “Do it yourself“.
Dopo un’ora e mezza di pura energia e di talento allo stato puro, i BSBE salutano il pubblico e comincia il DJ-Set. Da parte mia posso dire confermatissime le ottime impressioni già avute dai BSBE durante il Concertone del Primo Maggio, anzi probabilmente l’ambiente “live” è la migliore dimensione in cui far esprimere al meglio il duo romano. Per chi ne ha la possibilità, li vada a sentire: non se ne pentirà davvero.