Alcuni artisti della musica internazionale (soprattutto quelli che si sono sentiti coinvolti) sono rimasti esterrefatti nell’apprendere che per diversi anni nella prigione di Guantanamo i loro brani sono stati fatti ascoltare a volume assordante ai detenuti per spingerli a confessare.
I brani in questione sarebbero “Born in the USA” di Bruce Springsteen, o di Eminem, dei Metallica, Pearl Jam, Prince, AC/DC, Nine Inch Nails, R.E.M., ma anche di Britney Spears e dei Bee Gees.
dopo aver appreso la notizia gli artisti in questione si uniti in una campagna pr chiedere la chiusura della prigione statunitense di Guantanamo, minacciandfo anche di querelare Pentagono e CIA.