Sta facendo molto clamore in Gran Bretagna, ma non solo, l’ambientazione scelta da Britney Spears per le riprese del videoclip di “Criminal“, quarto singolo estratto da “Femme fatale“, il suo ultimo album. In sostanza la storia raccontata nel singolo è quella di un amore tormentato che fa soffrire la protagonista e per rappresentare visivamente questa storia, Britney e il suo staff hanno pensato ad un videoclip del quale fa parte la scena incriminata, in cui la cantante al fianco della quale compare l’attuale compagno, Jason Trawick, compie una rapina in un supermaket brandendo la copia perfetta di una pistola. Un’immagine di per sè non proprio educativa aggravata dal fatto che la scena in questione è stata girata nel quartiere di Hackney, zona della capitale inglese tristemente nota per le rivolte popolari che hanno scosso il Regno Unito nel mese di Agosto e ancora non completamente risolte. Difronte alla difficile realtà in cui gli abitanti devono vivere e ad una situazione così delicata, la scelta della Spears di rappresentare la scena di una rapina a mano armata è apparsa fuoriluogo tanto da provocare le reazioni del consigliere di zona Ian Rathbone, che ha chiesto alla cantante di effettuare una donazione a favore di un’associazione che aiuta i giovani in difficoltà per rimediare alla scelta poco felice e quella di molti esponenti del mondo politico che hanno invitato Brit a “chiedere scusa … per la maleducazione e il danno che ha fatto alla comunità” . Ma la cantante non sembra essere della stessa idea e attraverso un comunicato di cui da conto il sito inglse di Mtv, si dice estranea alle polemiche sostenendo: “Il video è una storia di fantasia… interpreta il testo di una canzone scritta tre anni prima che i disordini accadessero“. Insomma, a quanto pare, la cantante non sarebbe pronta ad alcun passo indietro. Staremo a vedere.