Tramite un comunicato ufficiale dell’ufficio stampa della Casa Bianca, il presidente Barack Obama ha nominato i tredici destinatari della “Medal of Freedom”, la più alta onorificenza riconosciuta a chi negli anni ha contribuito alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, alla diffusione di ideali di fratellanza e di pace nel mondo o a significativi impegni a carattere culturale. Tutto sotto il nome de l’America. Come dichiarato dallo stesso presidente, i destinatari nominati provengono da contesti e percorsi di vita diversi ed eterogenei – ma omogenei nell’aver contribuito alla salvaguardia e la diffusione dell’immagine americana nel mondo. Le onorificenze saranno assegnate sulla fine della primavera. Tra i destinatari troviamo Bob Dylan, classe 1941, tutt’ora in attività nonché personaggio influente nella cultura musicale degli anni ’60.
Come dichiarato dal Presidente Obama:
Bob Dylan è stato uno dei musicisti americani più influenti del 20° secolo, ed ha pubblicato il suo primo album nel 1962. Conosciuto per la forza e ricchezza poetica dei suoi testi, la sua opera ebbe una notevole influenza sul movimento dei diritti civili degli anni 1960 e ha avuto un impatto significativo sulla cultura americana negli ultimi cinque decenni. Ha vinto 11 Grammy, tra cui un premio alla carriera. È stato nominato Commandeur dans l’Ordre des Art et des Lettres e ha ricevuto una onorificenza del Pulitzer Prize Special Citation. E’ stato premiato nell’edizione 2009 del National Medal of Arts. Ha scritto oltre 600 canzoni, e le sue canzoni sono state registrate oltre 3.000 volte da altri artisti. Continua a registrare album e a suonare in tour in tutto il mondo ancora oggi.
E così Robert Zimmerman, in arte Bob Dylan, ancora non è giunto al traguardo. E continua la sua opera, lui che negli anni ’60 ha trasformato il modo di intendere la musica come mezzo di comunicazione senza eguali. Ha rivalutato la musica country, ed ha rappresentato (e ancora rappresenta) la voce del popolo americano e del mondo. Proprio lui che sarà il 16 Luglio in concerto a Barolo, in Italia.