“Blood on the tracks”, uno degli album più amati di Bob Dylan sarà trasformato presto in un film drammatico. La compagnia cinematografica brasiliana RT Features ha infatti acquistato i diritti per trasformare l’album del 1975 in un film. Rodrigo Texeira, presidente della casa di produzione ha dichiarato:
“Come ammiratori di uno dei più grandi dischi della storia della musica, per noi fare questo film è un privilegio. Stiamo cercando il regista e il nostro obiettivo è quello di creare un dramma classico in un ambiente che catturi i sentimenti che l’album ha ispirato in tutti i fan”.
Questa iniziativa va così ad aggiungersi alle altre che hanno visto il celebre cantautore accostarsi al mondo della cinematografia. Dylan infatti ha partecipato nel 2003 al progetto Masked and anonymous, Martin Scorsese ha un film dedicato alla sua vita e nel 2007 è uscito il pluripremiato film biografico di Todd Haynes “I’m not there”. Questa volta protagonista della pellicola sarà uno degli album che ha segnato in modo più significativo la carriera dell’artista americano, il disco infatti contiene dieci brani e di questi alcuni sono diventati dei classici del repertorio di Bob Dylan come “Tangled up in blue” e “Shelter from the storm”.
L’album ha venduto oltre 2 milioni di copie e ed è stato incluso nella lista stilata dal Rolling Stone dei 500 migliori album della storia del rock. Anche se Bob Dylan non lo ha mai ammesso apertamente le canzoni che compongono la tracklist dell’album furono ispirate dalla fine del matrimonio con la prima moglie Sara Lownds. La loro intensa relazione ispirò Dylan per oltre dieci anni della sua carriera. La fine del matrimonio dunque segnò fortemente Bob Dylan che decise di esprimere i propri sentimenti in musica e scrisse canzoni che parlano di amore ma anche di rabbia e sofferenza. Il film in cantiere dunque potrebbe verosimilmente raccontare una romantica quanto tormentata storia d’amore.
