Le parole di Damon Albarn sulla fine dei Blur sono state quanto mai chiare e nelle scorse settimane hanno letteralmente fatto il giro del web. Il leader della band aveva sostanzialmente detto, proprio qualche giorno fa, che i Blur si esibiranno durante i Giochi Olimpici di Londra, il 12 agosto e probabilmente questa sarà l’ultima volta che la band salirà sul palco insieme. Una dichiarazione forte che aveva da subito fatto scattare la nostalgia in anticipo da parte dei fan. Ecco che proprio in questo clima di non conferme assolute ma sospetti e quasi certezza di una band ormai al termine della sua storia, ci arriva la notizia di ben 65 brani inediti della formazione. I Blur hanno intenzione di dare alle stampe una ristampa di alcuni loro lavori storici ma conditi proprio da pezzi inediti e i tanto blasonati contenuti extra e speciali. La notizia appare proprio sul sito ufficiale della band con tutti i dettagli e il preordine in quanto vi è appunto la ristampa dei dischi, la versione cosiddetta deluxe e anche quella in vinile: tutti i dettagli con tanto di info e tracklist.
Del prodotto discografico che ci attende quello che si sa è che, a quanto pare, conterrà i sette album in studio e questi saranno appunto rilasciati in un boxset. Ci saranno poi 65 brani inediti, oltre 130 rarità e anche un libro da collezione con immagini rare se non mai viste della formazione e una intervista speciale proprio ai Blur. Il lavoro sembra dunque corposo e indicato per i collezionisti e per tutti coloro che vogliono concludere l’esperienza Blur in grande stile.
I primi dischi della formazione sono stati rimasterizzati in digitale da Frank Arkwright assieme al produtttore Stephen Street e il chitarrista Graham Coxon che ha curato l’intero progetto. Da quanto si apprende dal sito internet della formazione, tutto questo insieme di prodotti dovrebbe chiamarsi semplicemente “Blur 21” proprio per celebrare i ventuno anni di carriera della storica formazione UK. Il prodotto vedrà la luce il 30 luglio 2012 e l’attesa, ormai, si fa sempre più acuta. Concludiamo con il cosiddetto “video promozionale” di “Blur 21” messo a disposizione dalla stessa band e che, in 1.55 riesce a donare parte del pathos e del significato che i Blur hanno avuto nella storia dei decenni scorsi: ancora una volta, immergiamoci nella musica e nelle immagini.
Il video di “Blur 21”:
