Gianni Morandi torna dopo 7 anni con “Bisogna Vivere” un disco di inediti, dopo aver ritrovato la forza e soprattutto la voglia di tornare in studio per incidere. “In questi anni ho fatto due Sanremo e una trasmissione televisiva, era difficile trovare il tempo. E poi nella mia carriera ho inciso più di 600 canzoni, ogni volta mi chiedo “Che cosa posso ancora cantare adesso?”. Si è circondato di collaboratori conosciuti e meno conosciuti, Pacifico, Grignani, Saverio Grandi, ha chiesto a chi volesse di inviargli una canzone su Facebook e ha scelto quella composta da Gianluca Taddia, intitolata “Bellemilia”.
Per trovare nuovi stimoli, proprio in “Bellemilia” canta per la prima volta in emiliano “È un modo per sentirmi più vicino alla mia terra, che sono sicuro che riuscirà a farcela nonostante tutto. Io mi sento molto emiliano”. Una canzone in cui viene accompagnato dal coro della parrocchia di Poggio Renatico, uno dei paesi più colpiti dal terremoto.
Grande spazio in conferenza stampa viene dato ai due concerti che terrà all’Arena di Verona e che andranno in diretta su Canale 5 e su RTL 102,5, accompagnato da un’orchestra di oltre 100 musicisti e da tanti amici e cantanti. Ormai certi Rita Pavone, Cher ed Ennio Morricone, purtroppo nonostante le voci che si sono susseguite in questo periodo non ci saranno né Fiorello né Adriano Celentano. Molto probabile un omaggio a Lucio Dalla “ma anche se non lo dovessi fare, per me Lucio c’è sempre“.
Oltre 60.000 fan, inoltre, hanno risposto al suo appello su Facebook ispirato al titolo del disco “Perché bisogna vivere?“. Tra questi ne verranno scelti due che saliranno sul palco dell’Arena insieme a lui.
“Bisogna vivere nonostante tutto. Si può essere lasciati, perdere il lavoro, ma in ogni caso non bisogna mai mollare. Possiamo dire che ‘Bisogna vivere’ è il proseguimento ideale di ‘Stiamo uniti’, il mio motto a Sanremo”