Dopo aver lavorato alla colonna sonora del prossimo film di 007, “No time to die”, Billie Eilish è pronta a lanciare il suo nuovo singolo. Si intitola “Therefore I am” e uscirà il 12 novembre.
Le aspettative nei confronti della cantante restano molto alte, dopotutto Billie Eilish viene da un 2019 molto impegnativo, che è stato anche l’anno che l’ha consacrata definitivamente al successo. La Eilish è stata nominata nella categoria Miglior artista sui social e Miglior artista alternative rock agli American Music Awards che si terranno il prossimo 22 novembre. La categoria social spicca su tutte, perché la cantante è seguitissima e sta portando avanti una battaglia molto importante.
La lotta al bodyshaming
Da tempo, ormai, Billie Eilish continua la sua lotta al bodyshaming ed è anche il motivo per cui indossa sempre abiti larghi e sproporzionati. Non vuole essere giudicata per la forma del suo corpo, ma per la sua arte. Fino ad ora è andata bene, perché è un’artista apprezzata in tutto il mondo, ma non è lo stesso per migliaia e migliaia di persone che ogni giorno vengono derise per il loro fisico. Proprio nei giorni scorsi aveva fatto il giro del web una foto che la ritraeva senza i suoi soliti abiti larghi e, puntuale, è arrivata l’ondata di bodyshaming. Tantissime persone hanno commentato l’aspetto della cantante in modo negativo ma la risposta della giovane artista è già racchiusa nel cortometraggio “Not My responsability”, dove affronta proprio questa tematica. Per sua stessa ammissione, Billie Eilish ha smesso di leggere i commenti su di lei e sul suo aspetto, “mi stavano rovinando la vita”, aveva raccontato. Critiche e polemiche a parte, lei continua a rimanere focalizzata sulla musica, che è il suo lavoro e la sua più grande passione. A questo si aggiunge l’aspetto generoso di questa giovane artista, che ha progettato un ukulele per Fender e che devolverà i proventi alla Aloha Mele Fund per aiutare la popolazione hawaiiana a far fronte all’emergenza COVID-19.