Il 47esimo compleanno è alle porte ma Biagio Antonacci non se ne preoccupa e decide di posare senza veli, coperto solo dal vinile del suo primo album “Sono cose che capitano” per la copertina del settimanale di Vanity Fair, in edicola da domani. Il cantautore milanese dopo l’uscita del suo ultimo album “Inaspettata“, e in attesa della pubblicazione il 23 Novembre della versione deluxe dell’album che conterrà anche un inedito dedicato al Natale, si racconta parlando, tra l’altro, di paternità e del tempo che passa, strizzando l’occhio alla chirurgia estetica. “A 47 anni mi sento finalmente libero. Libero di fare qualcosa che la gente da me non si aspetta. Nude in copertina di solito si vedono solo donne. E, quando sono uomini, si tratta sempre di attori o modelli. Un cantautore non si è mai spogliato“, dichiara Antonacci lanciando una sfida ai colleghi: “…questa foto vuole essere soprattutto una provocazione: magari nei prossimi mesi qualche collega mi imita“. E ancora: “… il corpo per me non esisteva. Mai fatti neppure cinque minuti di sport, sono molto pigro di natura“, ma superata la soglia dei quarant’anni “… è diventato impensabile, senza preparazione fisica, reggere due ore e mezzo di concerto. Questa foto è anche un invito agli uomini della mia età che troppo spesso si lamentano del fisico: basta poco per tenersi in forma“. Quando poi si tocca l’argomento bisturi il cantante, senza giri di parole, ammette: “appena sentirò il bisogno di correre ai ripari per recuperare un po’ di giovinezza, non mi farò nessun problema. Sono assolutamente favorevole alla chirurgia estetica: se uno non si piace, perché deve rinunciare a migliorarsi?“. Poi parla della sua voglia di avere altri figli e dichiara di aver apprezzato “il coraggio” di Gianna Nannini di diventare mamma in età matura: “Le persone più grandi sanno dare una qualità di amore – per capacità di gestire, di educare, di accudire – di cui i giovani non sono capaci“.