Si è conclusa la tre giorni di concerti che ha visto protagonista Biagio Antonacci che l’1- 2 e 3 Maggio ha infiammato l’Arena di Verona.
Il cantautore lombardo, concluso lo show di ieri sera si è lasciato andare alle confessioni: “Dopo stasera ho capito che devo suonare di più; due anni e mezzo di silenzio sono tanti” – ha detto – “Ero abituato ai numeri, ma non mi aspettavo un’ accoglienza simile: dopo il disco mi sentivo impigrito e questi tre concerti mi hanno fatto capire che devo tornare a cantare dal vivo. Per questo farò altri live in estate o a Settembre e tra poco inizio un nuovo album. Ho già delle canzoni pronte e quando scrivo penso a come renderle, canticchiabili, mi piace pensare all’arrangiamento”.
L’Anfiteatro ha fatto da cornice ai primi live del 2011 di Biagio Antonacci con tre spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito: due ore di musica in cui Antonacci ha proposto tutti i suoi più grandi successi e i brani tratti dall’ultimo album “Inaspettata“, disco multiplatino pubblicato ad Aprile 2010.
“Non è mai stato facile” , “Liberatemi”, “Se io se lei”, “Convivendo”, “Buon giorno bell’anima”, “Sognami”, “Quanto tempo ancora” , tra gli altri, e anche un momento acustico assieme ad un quartetto d’archi e al fisarmonicista Massimo Tagliata.
@biagio antonacci
“Ho gia’ 40-50 canzoni pronte e quando scrivo penso a come renderle popolari, canticchiabili”.”
POTEVI RENDERE POPOLARI E CANTICCHIABILI QUELLE DI lOREDANA ERRORE CHE, SE SONO BELLE, NN SONO AFFATTO TALI DI PRIMO ACCHITO