La neo mamma Beyoncé, dopo la nascita della piccola Blue Ivy Carter lo scorso gennaio, torna a far parlare di sé, ma questa volta non si tratta né di musica né di gossip. Dopo i 16 Grammy Awards e altri numerosi e stimati premi ricevuti nel corso della sua brillante carriera, ad impreziosire il curriculum della cantante arriva inaspettatamente un riconoscimento dal mondo del giornalismo.
Con il suo articolo “Eat, play, love” (“Mangia, suona, ama”), pubblicato nel luglio del 2011 per il magazine Essence, la “New York Association of Black Journalists”(un’associazione di giornalisti Afro – Americani) l’ha proclamata una delle migliori giornaliste dell’anno, sollevando non poche polemiche da parte dei professionisti del settore. “E’ stata scelta per il contenuto del suo articolo e non perchè è una celebrità – ha spiegato Micheal Feeney, presidente dell’associazione – Beyoncé è un modello per molte ragazze e ci auguriamo che questo premio ispiri molte altre persone ad intraprendere la carriera nel giornalismo.”
Nel pezzo realizzato per la rivista americana la splendida cantante ha raccontato passo dopo passo la sua gravidanza, che l’ha tenuta lontana dallo showbiz per gran parte del 2010. “Sono grata del tempo che ho dato a me stessa per respirare”, ha scritto Beyoncé, paragonando la sua ritirata ad un “risveglio creativo”. Un’esperienza meravigliosa che di sicuro vorrà rivivere nuovamente e il prima possibile.
La cantante, insieme ad altri quaranta giornalisti, riceverà il premio per la categoria “Arte ed intrattenimento” del NABJ in occasione del gala previsto per il prossimo 15 Maggio a New York, ma la sua presenza è ancora in forse, dato che i suoi impegni di madre ormai hanno la priorità su tutto. Anche il direttore del magazine Essence Entertainment Cori Murray ha voluto congratularsi con Beyoncé per il prestigioso riconoscimento, attraverso una dichiarazione rilasciata al The News: “E’ una vera scrittrice. Abbiamo dovuto tagliare e aggiustare alcune cose, ma tutti vengono tagliati, tranne Toni Morrison” (affermatissima scrittrice afro – americana ndr).