Ben Harper apre il tour in Italia dal Castello di Vigevano

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Concerto Ben Harper | © Henry Ruggeri

Ben Harper, uno dei grandi nomi che arricchisce quest’anno il cartellone del Festival 10 Giorni Suonati, ha offerto ieri sera uno splendido spettacolo nell’altrettanto splendida cornice del Castello di Vigevano. Al giovane cantautore aretino Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, l’onore di aprire la prima delle date italiane di Ben Harper, che sarà in concerto  venerdì 20 Luglio nell’ambito dell’Hydrogene Festival a Piazzola Sul Brenta e poi ancora ad Imola, Roma e Taormina: pochi pezzi per intrattenere il pubblico, compresa la traccia senza dubbio più conosciuta de Il Cile ovvero  “Cemento armato” e poi gli ultimi aggiustamenti  prima di ascoltare il live di Ben Harper.

Partenza con il botto per il cantautore che dal 1994 oggi ha pubblicato dieci album in studio e tre album live, ha collaborato, tra gli altri, con artisti del calibro di Ringo Starr e  Pearl Jam, questi ultimi omaggiati ieri con un accenno di “Jeremy”. Quando erano da poco passate le 10.00 e dal cortile del Castello Sforzesco il pubblico invocava l’ingresso in scena di Ben Harper, eccolo comparire assieme alla sua band sulle note di “Don’t give up on me now” seguita dalla celebre “Diamond on the inside” singolo estratto dall’omonimo album uscito ne 2003, grande successo in Italia dove ha raggiunto la prima posizione in classifica.

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Ben Harper ringrazia il pubblico | © Henry Ruggeri

Energia e calore dal palco che ha poi ospitato una lunga sessione alla chitarra di Ben Harper che ha raccolto gli applausi a scena aperta dei presenti, ampiamente ripagati dalla bella serata di musica.

Una setlist che ha alternato i pezzi più belli e celebri della carriera del cantautore californiano a quelli più recenti: due ore di musica con “Mutt“, “Suzie Blue“, “Another Lonely Day” e poi  ancora “Amen Omen” e “Better Way“.
Poche parole e tanta musica per Ben Harper che non ha fatto altro che confermare le sue doti di grande chitarrista e musicista. Nota di merito per l’organizzazione curata dalla Barley Arts che è riuscita a mettere a punto tutto il necessario per far vivere al meglio la serata al pubblico: dalla suggestiva mostra “Memorabarley” al cibo.

1 COMMENT

  1. Io c’ero, gran bel concerto, Ben è sempre GRANDE …. ma devo dire (opinione del tutto personale), che qualcosa di ridire sulla band che lo accompagnava e sui brani eseguiti, ci sarebbe.
    I tempi dei mitici INNOCENT CRIMINALS sembrano lontanissimi.
    Con loro Ben dava il meglio essendo accompagnato da musicisti di altissimo livello, e la complicità che si era creta tra la band e Ben era PERFETTA !!!!
    Peccato !!!!!
    Un saluto
    Fulvio

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