“Bella di mamma” dei Veramente Anonimi scala le classifiche

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L’estate serve il nuovo fenomeno musicale italiano: tre ragazzi in maschera simile a quella di Guy Fawkes per celare la loro identità che lanciano un singolo orecchiabile in perfetto stile estivo che scala le classifiche e che lascia al palo cantanti ben più noti come il Jovanotti de “L’estate addosso” o Alvaro Soler e il suo tormentone “El Mismo Sol“. Questi sono i Veramente Anonimi, trio mascherato che ha uno sponsor d’eccezione come Maurizio Costanzo.

Bella di Mamma“, la canzone dell’elegante e camuffato trio, ha avuto un enorme successo che nemmeno loro sanno spiegarsi, come dice in un’intervista all’Ansa il frontman del gruppo, ribattezzato Doctor T: “Era difficile immaginare tutto questo successo. Diciamo che si è trattato di un caso, forse ‘voluto’, ma pur sempre un caso. Ero a Los Angeles per registrare il mio primo album rock, anche se io sono noto per altro. Con i miei due compagni di band – loro sì, musicisti a tempo pieno – ci siamo trovati in sintonia. E da questa sintonia è nato Bella di mamma, un brano che non c’entra nulla con il rock, ma riprende un po’ i brani degli anni ’80, con un orecchio a certe sonorità e arrangiamenti dei Daft Punk, con il dovuto rispetto. E abbiamo vinto la scommessa”.

BELLA DI MAMMA Veramente Anonimi
Veramente Anonimi – Bella di Mamma

Come già detto prima, dietro al gruppo si cela un progetto articolato e concreto diretto da Maurizio Costanzo, come spiega sempre Doctor T: “L’idea è partita dal fatto che tutti si concentrano sul cantare, come succede nei talent, e il rischio è che nessuno scriva più. Per questo ho proposto a Costanzo (con il quale ho contatti professionali che niente hanno a che vedere con la musica) un laboratorio gratuito da erogare tramite internet, dedicato a giovani autori che supporterà i brani musicali proposti alla piattaforma, dando una voce a chi spesso non ce l’ha. Al progetto, potranno aderire anche cantanti noti, prestando la propria voce e non il proprio volto. E magari destinando in beneficienza gli introiti”.

Il singolo promozionale dei Veramente Anonimi, oltre a nascondere moltissimi doppi sensi, vuole essere anche una provocazione verso tutti coloro che non rispettano il diritto d’autore: “La maschera serve a dimostrare che la precedenza va data alla canzone, non a chi la canta. Abbiamo voluto essere anonimi, Veramente Anonimi, come spesso accade ai giovani autori. Le maschere utilizzate sono quelle degli attivisti di Anonymous: abbiamo voluto creare una dissonanza tra le loro battaglie e quella per la difesa del diritto d’autore. Il tutto gratis in rete che loro auspicano danneggia gli autori. Il diritto d’autore va difeso per evitare che scompaiono professionalità. La musica va comprata”.

Dopo la pubblicazione di “Bella di mamma“, la band ha in serbo altre due canzoni in stile pseudo-demenziale alla Elio e Le Storie Tese o alla Skiantos, e lascia il dubbio su di un loro futuro album: “Un disco? Vedremo”.

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