E’ stato pubblicato con un giorno di anticipo “Work Bitch”, nuovo singolo della Reginetta del Pop Britney Spears. Il lyric video del brano è stato postato nel canale ufficiale VEVO di Youtube della cantante nel tardo pomeriggio italiano di ieri, domenica 15 Settembre 2013, dopo che nelle ore precedenti se ne era diffuso in rete un ascolto pirata, un vero e proprio leak di quella che doveva essere una delle prime versione del pezzo, poi rielaborato a dare la definizione che adesso possiamo ascoltare. Tanta elettronica è quella che troviamo in “Work Bitch”, con sfumature che oscillano tra la techno ed il dance pop, la voce di Britney Spears che esplora note profonde in un testo tanto immediato quanto incisivo. Ed un solo messaggio: se vuoi la bella vita, ragazza, devi lavorare.
Brano dal senso compiuto, in poche semplici parole “Work Bitch” spinge diretto il proprio messaggio con quel pizzico di provocazione che, se ben dosato, non appesantisce il testo ed il suo significato, al contrario li rende più efficaci. “Spinge” è il termine che più si addice a questo pezzo anche dal punto di vista strumentale: la linea di basso, che tanto si accosta alle atmosfere techno, preme costantemente in un beat coinvolgente, con periodici crescendo in bpm che ne aumentano l’intensità emotiva.
Il leak misteriosamente comparso in rete poche ore prima della pubblicazione ufficiale si presentava come una prima bozza di “Work Bitch”, un prodotto intermedio della lavorazione e del processo di rifinitura. E fortunatamente Britney Spears ed il suo staff hanno corretto il tiro: la prima versione ascoltata, infatti, risultava più pressante e psante all’orecchio, per non parlare di un’eccessiva somiglianza con il sound di “Scream And Shout”, realizzata lo scorso anno con Will.I.Am.
Nei giorni scorsi i fan di tutto il mondo di Britney stavano seguendo un misterioso countdown negli account ufficiali dei vari social network, un conto alla rovescia che, secondo alcuni indizi, avrebbe portato al giorno del rilascio del nuovo giorno. Ecco invece arrivare la sorpresa della pubblicazione in anticipo e “Work Bitch” sembra ancora più forte. Welcome back.
